Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] i principi del diritto classico in un linguaggio ancora sufficientemente preciso, ciò è effetto delle insulam deportari».
93 Fragmenta Vaticana 249, che prescrive tre formalità: redazione scritta, traditio solenne advocata vicinitate, allegazione nei ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] essere considerate le opere scientifiche, che si esprime attraverso il linguaggio: quello di programmazione, fatto di principi scientifici, di formule matematiche, di logica formale, perfettamente intelligibile dall’uomo (ovviamente dall’uomo esperto ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] è sposato'.
3. In terzo luogo, l'analisi del linguaggio consiste nel distinguere accuratamente tra questioni di fatto e questioni di tesi, fanno uso di discrezionalità soltanto nei casi dubbi. I formalisti hanno il torto di non vedere i casi dubbi; i ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] Theod. I 1,5 del 429, che fissava i requisiti formali richiesti perché le norme di una parte avessero efficacia nell’altra scopo di semplificarne la scrittura, rendendola più conforme al linguaggio comune e quindi, ove possibile, più comprensibile. In ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] . Inesistenti le libertà civili e politiche della tradizione occidentale.
Nell'Unione Sovietica il linguaggio tecnico in cui si esprimevano formalmente le norme giuridiche era quello tralatizio del diritto romano, importato precedentemente in Russia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Aristotele, ad Averroè; restituire proprietà e chiarezza al linguaggio filosofico. Sigillando la sua totale adesione al programma del Barbaro con lui, troppo sensibile forse all'eleganza formale da cadere spesso nell'oscurità, quando dichiara di ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] di un ampio consenso politico e che si diffonda il linguaggio dei diritti come espressione di aspettative e di rivendicazioni sociali stanno emergendo, ma che non sono stati per ora formalmente enunciati in testi normativi o in trattati a causa delle ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] l'eguaglianza è puramente e semplicemente un tipo di relazione formale, che può essere riempita dei più diversi contenuti. Tanto di un male con un male. Anche in questi casi il linguaggio comune riconosce il nesso tra i due concetti di giustizia e di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] . it., p. 37).
Complessivamente, anche a livello di linguaggio non specialistico, si dice legittimo oggi, in occidente, un e alla razionalità materiale della common law sostituisce la razionalità formale di un diritto statuito (v. Bobbio, 1981, pp. ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] intera gamma delle misure che, per usare il nostro linguaggio, individuano le categorie generali della pena detentiva e venire disposte se non trovino base in un atto legislativo formale, richiedendo inoltre l'individuazione ex lege dei "casi" e ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...