Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] , 1092). L’evoluzione ha portato all’acquisizione di una formale e sostanziale autonomia del “diritto dell’informatica”, il quale consiste nella trascrizione del contenuto del documento in un linguaggio digitale (amplius sul tema qui tratteggiato v. ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...]
Occorre peraltro ricordare che tra il meccanismo meramente formale di cui agli artt. 1341 e 1342, di diritto civile», 1998, 1, pp. 525-33.
G. Benedetti, Diritto e linguaggio: variazioni sul ‘diritto muto’, «Europa e diritto privato», 1999, 1, pp. 137 ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] del diritto di difesa?, 2584.
58 Se si eccettuano, infatti, alcune significative codificazioni nel linguaggio costituzionale (si pensi alla formale consacrazione del «contraddittorio», della «terzietà » e dell’«imparzialità» del giudice, o della ...
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Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] conoscendo il contributo apportato dalle scienze economiche al linguaggio con cui sono formulate le norme tributarie (Sul stati ritenuti da parte della dottrina fissare i limiti (formale il primo e sostanziale il secondo) posti al legislatore ...
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I nuovi delitti contro l’ambiente
Luca Masera
La l. 22.5.2015, n. 69 ha introdotto nel libro II del codice penale un nuovo titolo VI bis, rubricato Delitti contro l’ambiente. La novità più significativa, [...] tali concetti5, l’interprete non può che rifarsi al linguaggio comune per la loro comprensione, e per la loro ben potrà il giudice penale ritenere l’attività abusiva, anche se formalmente autorizzata30.
Il vero problema si pone nei casi in cui l’ ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] si realizza quando è la maggioranza a imporre un regime formale di discriminazione o anche solo di svantaggio - dalla schiavitù ormai è di impiego corrente anche nel linguaggio scientifico pluridisciplinare), sono relativamente recenti nella storia ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] .lgs. n. 29/1993); c) la contrattazione collettiva formalmente riconosciuta quale fonte di disciplina di tali rapporti; d) la cautela le istanze di (quella che, in un linguaggio tecnicamente improprio, viene chiamata) “privatizzazione”, e mantengono ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene esposta per sommi capi la disciplina processuale, illustrando le novità introdotte con il codice del processo amministrativo, tenendo conto dei chiarimenti dovuti, [...] sentenza o può impugnarne soltanto alcune parti, che, nel linguaggio tecnico, si denominano «capi». Il c.d. effetto c. Si parla, per questa evenienza, di (passaggio in) giudicato formale: la controversia decisa non può più essere riproposta.
Si ha il ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] e proprie prevenzioni nei confronti della prassi.
Nel linguaggio comune l'espressione “prassi” è sinonimo di “pratica .
Si consolida il principio di eguaglianza inteso in senso formale, e cioè inglobando il divieto di discriminazione. Si contrasta ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] . 74-81). Nel 1789 irrompe il termine citoyen nel linguaggio politico francese con la funzione di circoscrivere e qualificare i l’operatività – soprattutto per ciò che concerne l’aspetto “formale” dell’eguaglianza davanti alla legge e, ancora di più, ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...