SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] e nipoti nubili di lui, e adempie tutte le formalità prescritte dal diritto sacro (offerte alla fratria in determinate , ma anche per trasferimenti fra vivi, tuttavia nel linguaggio giuridico, come in quello comune, successione per antonomasia è ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] , la parola tecnica latina è iusiurandum; nel linguaggio dell'epoca postclassica e giustinianea si parla anche rapido di chiudere la controversia con una decisione almeno formalmente poggiata sulla prova. Nonostante questa funzione pratica dell' ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] tr. it., Torino 1952); A. E. Cammarata, Limiti tra formalismo e dommatica, Catania 1936; G. Capograssi, Il problema della scienza diritto, Torino 1949; N. Bobbio, Scienza del diritto e analisi del linguaggio, in Riv. Trim. di dir. e proc. civ., 1950; ...
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ISTRUZIONE (XIX, p. 690)
Piero Calamandrei
Procedura civile. - Quantunque questa espressione abbia un preciso significato tecnico soprattutto nel processo penale, essa non è estranea alla terminologia [...] istruttorî, si intende fare riferimento, in ossequio al linguaggio della legge, al solo processo di cognizione, per indicare scambio preparatorio di comparse scritte, che nel processo formale i procuratori facevano per il tramite della cancelleria in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esce - sia pura postuma e sia pure senza quell'ultima revisione formale cui, forse, l'autore avrebbe provveduto - nel 1696, essendo fiorentino adottando la "lengua toscana", ricorrendo al linguaggio del concorrente, del rivale? Pittore con parole ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] . Non si può, ad esempio, ritenere privo di significato che, in una civiltà in cui le formalità, i rituali, i linguaggi politici sembrano rispecchiare l'immutabile struttura del cosmo, dello stesso sistema sociale politico e giuridico, certe ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] familiare ostacola lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono nei subordinata all'interno della gerarchia (a onta dell'obbligo formale dell'eguaglianza - uguale salario per uguale lavoro - obbligo ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] pregevoli: si sono orientati per la costituzione di linguaggi e di ordini concettuali uniformi per gli Stati che adozione, da parte degli organi della Comunità, di atti formali, quali regolamenti o raccomandazioni. Alcune raccomandazioni, del resto ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] signorili. Il fenomeno trovò a Venezia una definizione formale: la Serrata del Maggior Consiglio del 1297 e perché l'insurrezione operaia di Parigi (giugno 1848) imponesse un altro linguaggio: popolo è sinonimo di proletari, o di operai, e nello ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ‒ s'era compiuto molti decenni prima e aveva avuto due sanzioni formali con l'incoronazione di Ruggero quale primo re del nuovo Regno (1130 a meno che Voi non chiamiate, con improprietà di linguaggio, pregiudizio la difesa dei nostri diritti. Il fatto ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...