Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] sulla semantica dei linguaggiformali, precisando i concetti di verità e di conseguenza logica e delimitandone il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logica formale.
Vita e ...
Leggi Tutto
Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] lettera l.
Matematica
L. calcolo (o λ-calcolo) Sistema formale sviluppato negli anni 1930 da A. Church, con il contributo modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] metodo. Alla diffusione del pensiero di W.-H. si opposero un linguaggio oscuro, una notazione insolita, un frequente ricorso a considerazioni metafisiche. di W.-H. a sviluppare solo il fatto formale della matematica lo condusse a singolari forme di " ...
Leggi Tutto
Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] apporto dato a una botanica scientifica; la precisione del linguaggio classificatorio e l'acutezza dell'analisi scientifica inducono a . Notevole anche la sua attività nel campo della logica formale, che segna, grazie alla sua opera, alcuni dei ...
Leggi Tutto
LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] , che identifica i computi con le dimostrazioni formali in un calcolo logico. Ci si riferisce qui alla proposta dovuta essenzialmente a R.A. Kowalski di usare la logica dei predicati come linguaggio di programmazione e come modello di computo ...
Leggi Tutto
METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] cui si perviene. Il sistema formale P, i cui assiomi sono:
risulta simultaneamente non contraddittorio e semanticamente completo (cioè, tutti gli enunciati validi intuitivamente, formulabili nel suo linguaggio, sono deducibili nel sistema). Però ...
Leggi Tutto
Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] una o l'altra delle risposte proposte all'intervistato. Il linguaggio non deve essere troppo 'tecnico': occorre tenere conto del . Si tratta, tuttavia, di norme di carattere più formale che sostanziale, per di più sprovviste di un'adeguata sanzione ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Sturm; e pertanto gli veniva imposto il divieto formale di occuparsi di questioni filosofiche, estranee alla sua funzione Del Bianco, 1965.
Del Nero 1991: Del Nero, Valerio, Linguaggio e filosofia in Vives. L'organizzazione del sapere nel 'De ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] tracce ‒ per deboli che siano ‒ di quel principio formale la cui presenza rese possibile ad al-Ṭūsī l'introduzione a introdurre, in questo trattato, un lemma che nel linguaggio matematico moderno possiamo enunciare così: il numero di combinazioni di ...
Leggi Tutto
Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] è costituito da tutte le espressioni (termini) costruibili con i simboli di funzione e i simboli di variabile disponibili nel linguaggio. Formalmente, ogni simbolo di variabile x1,…,xn è un termine e, per ogni simbolo di funzione fi, con mi argomenti ...
Leggi Tutto
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...