Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Bari, Laterza, 1993, pp. 237-77.
A. Stella, Il linguaggio sportivo, in I linguaggi settoriali in Italia, a cura di G.L. Beccaria, Milano, non fanno altro che riprodurre, in modo più o meno formale, quello che da sempre avviene nel classico 'bar sport ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] : la 'realtà dello sport' (indipendentemente dall'aspetto formale e sostanziale che esso assume) e 'lo sport reale affinché il resto della vita sia illuminato dal suo particolare linguaggio allegorico, in quanto lo sport ha qualcosa da comunicare ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] familiare ostacola lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono nei subordinata all'interno della gerarchia (a onta dell'obbligo formale dell'eguaglianza - uguale salario per uguale lavoro - obbligo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] fatto che la sua opera non era incorsa in alcuna censura formale e che, come aveva egli stesso potuto constatare, essa esercitava anche da autori ortodossi e che il ricorso al linguaggio della vita aveva favorito sviluppi recenti sul piano teologico ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Systema Naturae di Linneo nel 1735 segnò il primo inserimento formale dell'uomo all'interno di un preciso ordinamento zoologico. In distinguesse soprattutto per la capacità di pensiero e di linguaggio. Pochi anni dopo la pubblicazione del volume sulle ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] la Terra, i materiali e l'Universo, così come il linguaggio, la filologia e la storia; in questa prospettiva potrà quindi seguire di pensare che tale visione sia dettata dal desiderio formale di garantire a ognuno un posto nella storia della scienza ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] , che egli aveva seguito, era stata infatti aperta prima dal formalismo di F.J. Herbart (1776-1841), attraverso il quale la ricerca, l'altro per il tipo di approccio al linguaggio figurativo condotto sulla linea suggerita dal Wickhoff agli inizi del ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] a venire, nonostante la presenza di un formale processo informativo. La sorpassò nella corsa al lettere di Caterina da Siena, in Dire l’ineffabile. Caterina da Siena e il linguaggio della mistica, a cura di L. Leonardi, P. Trifone, Firenze 2006, pp. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] il peccato, per il male ovunque sia»22.
È un linguaggio che costeggia a tratti la mistica sperimentale, con certe effusioni logica schiettamente religiosa», dai modi non più attributivo-formali ma costitutivo-reali68, egli pensa evidentemente a un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di un’opera alchemica attribuita a Hermes che utilizza un linguaggio esclusivamente metaforico, considerato inadeguato alla scienza.
Traendo ispirazione da Avicenna, la causa formale delle pietre e dei metalli è individuata nella virtus mineralis ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...