Termine adottato nel linguaggio filosofico con il significato di «scienza matematica», soprattutto nella locuzione m. universalis, assunta a indicare nella filosofia moderna, e in particolare nel razionalismo [...] suscettibile di misura, con le sue proprietà, le sue leggi di relazione, rapporto, proporzione. Nella fenomenologia husserliana, l’espressione è stata poi ripresa per indicare la logica formale o pura, come scienza eidetica dell’oggetto in generale. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] continuavano a rimanere sulla carta, l'organizzazione formale e il modo di lavorare dell'Amministrazione altri, La personalità autoritaria, ivi 1972 (G. Jervis); AA.VV., Linguaggio e società, Bologna 1973 (P.P. Giglioli); E. Durkheim, Il socialismo ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] e la psicolinguistica, la filosofia della mente e del linguaggio, le neuroscienze e, secondo una prassi ormai consolidata ( programma, basato per definizione su manipolazioni puramente sintattiche e formali di simboli e stringhe di simboli, è in ...
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WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo del linguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] con significato empirico; invece le proposizioni della logica formale e quelle della matematica pura, non avendo obiettiva ma sorgerebbero da confusioni in seno alla complessità del linguaggio comune.
L'influenza del W. è stata profonda. L ...
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TOULMIN, Stephen Edelston
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Londra il 25 marzo 1922. Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer [...] le varie forme di ragionamento (etico, scientifico, del linguaggio comune) ha successivamente impegnato T. in una polemica dei tentativi di ricondurle ai modelli deduttivi della logica formale. In forma più specifica, tale polemica è stata ...
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KOTARBINSKI, Tadeusz
Carlo Cellucci
(App. III, I, p. 954)
Filosofo e logico polacco, morto a Varsavia il 3 ottobre 1981. Dal 1957 al 1962 è stato presidente dell'Accademia polacca delle scienze. Il [...] della filosofia, che per lui doveva limitarsi all'etica e alla logica (in senso ampio, comprendente la logica formale, la filosofia del linguaggio, la metodologia della scienza e la teoria della conoscenza). Di fatto, però, egli sviluppò una vera e ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] da una disgiunzione o da un altro suono. Nel caso del linguaggio abbiamo una corrente di soffio che dai polmoni sale verso l' com'è nella concezione di Dignāga, soltanto di ordine formale ‒ alla relazione tra probans e probandum, individuandone gli ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] logica della forma apparteneva al quadruplice schema delle cause (formale, efficiente, finale, materiale) come una specie di agente messo a confronto con il rigido e 'barbaro' linguaggio degli scolastici. Mentre alcuni, come Le Fèvre d'Étaples ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di entrambi considerati universalmente". L'anima è la forma, la causa formale e finale, del corpo, l'atto (ἐντελέχεια) primo di un ha cambiato struttura e ha fatto apparire sotto lo sguardo e nel linguaggio ciò che era al di qua e al di là del loro ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , diventa possibile un nuovo concetto di esso, in cui il linguaggio, il costume, ogni specie di forma della vita e di stile ai valori, l'essenza trascendentale del mondo dei valori formali, ‟la cui graduale realizzazione si compie nel corso della ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...