Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] Nonostante questo, noi pretendiamo di descriverlo con un linguaggio. Ciò non sarebbe possibile se, almeno in i meri fatti empirici, e questo qualcosa è di natura strutturale, cioè formale.
Se è così, in questo forse consiste l'appropriato punto di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] calorico con la materia ebbe riflessi anche nel linguaggio: accanto alla terminologia fenomenologica, 'calorico latente interrotto. Questa fase 'espansiva' trovò la sua espressione formale, nella teoria di Carnot, nel processo di espansione adiabatica ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] matematica. Ecco dunque che la 'sensata esperienza', resa aderente al linguaggio matematico della Natura, è la prova reale, anzi la verità nelle equazioni di Lagrange, il più efficace strumento formale della dinamica.
Il programma di ricerca di d' ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] a introdurre la 'superficie di elasticità' (sostanzialmente, con linguaggio moderno, l''indicatrice ottica'); da questa seguì la cosiddetta modo tale da preservare sia la loro struttura formale come sistemi collegati, sia la loro relativa indipendenza ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] riprodotta su una superficie piana senza distorsioni. La dimostrazione formale di ciò fu effettuata per la prima volta nel 1777 .
Inoltre, nelle due scuole erano utilizzati linguaggi matematici differenti (quello differenziale e quello flussionale ...
Leggi Tutto
Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] si ridurrà il più delle volte a un'applicazione formale delle leggi generali della teoria (senza neppure un' la comunità dei parlanti, la quale, attraverso il filtro del linguaggio, concettualizza i dati empirici in modo conforme alla tradizione e ...
Leggi Tutto
Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] delle due sottoconfigurazioni a → cj e cj → b. Dunque formalmente si ha
dove la somma avviene su tutti gli stati intermedi uno scalare, P è un operatore di proiezione.
In questo linguaggio, la completezza di un certo insieme di stati intermedi si ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] il cui scopo è di fare corrispondere enti del linguaggio matematico alle varie componenti di un fenomeno fisico e g costante negativa (chiamata teoria φ4 per l'espressione formale del potenziale corrispondente).
Per polinomi di grado maggiore di tre ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] 'sintetica', nel senso che tale aggettivo aveva nel linguaggio scientifico dell'epoca. Essa si differenzia però dai potenziale e generale, in relazione ai principî variazionali e al formalismo di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, con l'intento ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] atto che i successori di Cauchy non avevano ancora introdotto questo linguaggio, né le relative teorie" (1990, II, p. 1009 procedimento di variazione δ fu nondimeno presentato in modo molto formale. Il simbolo δ ha proprietà analoghe a quelle dell' ...
Leggi Tutto
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...