HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] opere (tra cui alcune delle più belle, come (Ottone, interpretato da Francesca Cuzzoni che l'artista amò nonostante il temperamento "selvaggio immagini di vita eroica e poetica in un linguaggio accessibile a tutti, suadente e affascinante per tutti ...
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GEOFISICA (App. I, p. 647; III, 1, p. 722)
Pietro Dominici
Notevoli sono stati i progressi fatti in questi ultimi anni dalle discipline geofisiche. Non è facile però delineare un panorama di tali progressi, [...] metodi matematici, rispettivamente per la produzione e per l'interpretazione dei dati di osservazione.
Geofisica e astrofisica. - tutte le parti "fisiche", cioè sviluppate con metodo e linguaggio fisico, delle scienze che, per un verso o per l ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] di locuzioni proprie, bensì di continue metafore tolte dal linguaggio e dai costumi d'amore: perciò il libro conterrebbe una sono i più antichi di cui si abbia notizia circa l'interpretazione del Cantico, avendosene sicure prove almeno fin dal sec. ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] il riflesso di una conoscenza diretta, e se non si voglia interpretare come fantasia retorica la sua affermazione (De cultu feminarum, I, a nome della comunità e con singolare violenza di linguaggio, a Scapula proconsole d'Africa per affermare ancora ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] Nei documenti sono registrati i segni di un linguaggio scritto che segnala, illustra, discute, le R. Estivals, che risultano adeguate soltanto sul piano di un'interpretazione storico-culturale di tipo qualitativo e descrittivo − ha suggerito uno ...
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Protezione civile
Bernardo De Bernardinis
Il Servizio nazionale della Protezione civile nasce con l. 24 febbr. 1992 nr. 225, ed è composto, ai sensi del primo articolo della stessa, dalle amministrazioni [...] vigente. L'impianto della l. 225/92 può essere interpretato come risultato di un'evoluzione a livello normativo che Questo metodo ha consentito al sistema di avere un proprio linguaggio, condiviso da chiunque vi partecipi, dal capo del Dipartimento ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] è alto l'ordine di approssimazione, è stato interpretato da Miller e Selfridge come una dimostrazione della possibilità dal modello "stimolo (S) - risposta (R)". Nel caso del linguaggio L. Bloomfield (1933) è stato tra i primi a proporre che ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] che tendono a registrare e trasmettere non un linguaggio, ma un pensiero o una narrazione attraverso d'argilla, pietra, metalli, ceramica, e non è ancora stato interpretato; fu diffuso anche nel territorio greco (Sparta). Proprio in Grecia, ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] ricevente il segnale viene decodificato, cioè interpretato, e provoca dei cambiamenti nelle condizioni interne lunga più complesso e ricco che si conosca, cioè il linguaggio umano. Per la ricezione dei segnali acustici possono essere utilizzati vari ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] stessa situazione. Presupposto dalla capacità di apprendere un linguaggio, esso è frutto in parte di una comune dotato di capacità razionali inferiori a quelle del soggetto interpretato non potrebbe essere in grado di simularne lo stato mentale ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...