NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] talamo ottico non è nell'uomo ben conosciuta e l'interpretazione del gruppo di sintomi suddetti non è perciò, almeno per attivamente essi hanno assunto; la mimica; la speditezza del linguaggio, sono questi i campi in cui il sistema extrapiramidale ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] trasfonde il suo robusto civismo nelle sue indagini della storia e interpretazioni della poesia. Solo B. Constant (v.), con il suo popolazioni s'irrigidì difensivamente nell'orgoglio del proprio linguaggio; e ciascuna delle regioni ladine del Cantone ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] esasperate, e non potevano che essere interpretati, contro le valutazioni ottimistiche che allora E. Denisov fu il primo compositore sovietico a rinunciare al linguaggio tradizionale imposto negli ambienti accademici: caposcuola del ''gruppo di Mosca ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] (Matt, X, 39).
Alla legge mosaica e a sue interpretazioni correnti G. contrappone il suo insegnamento. Così, riguardo al comandamento ).
Né deroga alla sua consueta mitezza la veemenza di linguaggio con cui investe i farisei (Matt., XXIII). Costoro ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] dell'emisfero sinistro, ammessa dai più (Chiarugi). La fisiologia dei centri del linguaggio soltanto ci dà una delle chiavi più certe per interpretare queste asimmetrie che abbiamo seguito fino a ora con criterî morfologici comparativi.
Superficie ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] , che si possono esprimere con il linguaggio così dell'algebra come della geometria. Nel campo binario, il legame tra la rappresentazione algebrica e quella geometrica si ottiene nel modo più semplice interpretando la variabile x come coordinata di ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] fulmine, ma effetto dovuto al volere degli dei (Sen., Nat. quaest., II, 32) importa sopra ogni cosa saper interpretare il linguaggio fulgurale. Dei tre fulmini di cui dispone, Tinia scaglia il primo di sua iniziativa per ammonire, il secondo dietro ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Jullian crede all'esistenza di un grande dio nazionale, Teutates, "interpretato" più tardi in Mercurio o Marte, ma questo dio non propriamente le stesse aree che si sogliono distinguere nel linguaggio, così da potersi sceverare un diritto gaelico, ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] mentre autori come Z. Kostić (n. 1950) sviluppano una linea d'interpretazione parodistica del mito, e poeti come R. Livada (n. 1948) il caso di R. Zeković, che da un linguaggio basato su forme elementari desunte dal codice international style ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] Manouvrier, che fra i principali suoi lavori si occupò dell'interpretazione del peso dell'encefalo e di alcuni caratteri ossei. Altro ma anche e più, per il suo valore quasi di linguaggio di una particolare specie e socied umana.
Ma l'alterazione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...