Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] milanese, l’adozione di un taglio e di un linguaggio in parte diverso rispetto al caso della Scuola napoletana.
un movimento di pensiero che talora gli stessi contemporanei hanno interpretato assai riduttivamente – come, per es., è accaduto a ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] e non in TV; ma anche gli altri 17 interpreti di questo piccolo miracolo italiano sono uno più bravo dell Nelle partiture migliori riuscì a fondere elementi jazzistici con il linguaggio della musica colta europea, come in An American in Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] 1962, 20067.
G. Vattimo, Essere, storia e linguaggio in Heidegger, Torino 1963, Genova 1989.
G. Vattimo, Schleiermacher filosofo dell’interpretazione, Milano 1968, 19862.
L. Pareyson, Verità e interpretazione, Milano 1971, 19914.
G. Vattimo, Il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] 'affermarsi della 'nuova scienza' inaugurata da Descartes, che interpretava il corpo in termini meccanicistici dando la preminenza non più (1730) i poteri psicopatologici ma anche psicoterapeutici del linguaggio. Il trattato è svolto nella forma di un ...
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Controllo e privacy della vita quotidiana
Stefano Rodotà
Dalla tutela della vita privata alla protezione dei dati personali
Sono state le innovazioni tecnologiche a riaprire, agli inizi degli anni Settanta [...] suprema degli Stati Uniti), si era fatta strada un’interpretazione che considerava la privacy anche come uno strumento che tutelava e non soltanto di privacy. Questo mutamento del linguaggio rivela un cambiamento profondo, un paradigma culturale e ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] Pd VI 26 e 55, XI 96, XV 6. Analogamente va interpretato il luogo di Pg XV 111, così commentato da Casini-Barbi: " IV IX 2 e Pg XXIX 25, espressione comune, in questo senso, al linguaggio biblico: cfr. Gen. 1, 1 e luoghi paralleli) o il cielo e ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] dei quattro sistemi, insisterà per decenni Parsons avverso alle interpretazioni in tal senso, non è una mera tautologia (v .G. Mandelbaum, Berkeley, Cal., 1949 (tr. it.: Cultura, linguaggio e personalità, Torino 1972).
Sève, L., Marxisme et théorie de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] pensiero è sempre “preso nelle reti del linguaggio”, la contrapposizione delle rigidità concettuali alla libertà con le forze passa attraverso la mediazione del corpo, che interpreta in funzione dei bisogni. L’essenza della forza è sconosciuta: ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] viene largamente e sistematicamente usufruita nel linguaggio poetico, ed è particolarmente per rimatori ital. del Duecento e in Dante), e dall’altra l’edizione critica e l’interpret. di M. Casella, La canzone d’amore di G. C., in Studi di filologia ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] pagamento di un’ammenda – per oltraggio al pudore e uso di un linguaggio empio a causa di alcuni passaggi del suo romanzo al-Rāḥil (L pur con scelte formali e approcci molto diversi, hanno interpretato la pagina scritta non solo quale luogo intimo e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...