Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] della deformazione dovuta all’uso di un qualunque linguaggio nel quale la scelta di una parola invece condotta che, rifacendosi a fatti realmente accaduti, ne dia una interpretazione soggettiva.
A conforto di ciò si veda la pronuncia della C ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] strumento per tradurre le nuove esigenze religiose nel linguaggio della cultura ellenistica (il procedimento analogo di Filone D. e di quella immediatamente precedente può essere interpretato, con una schematizzazione senza dubbio arbitraria, lungo ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] è appropriato stabilire connessioni coerenti delle immagini con il linguaggio esoterico, forse più che non con il pensiero mistico si domanda fino a che punto sia corretta un'interpretazione dell'arte i. medievale come arte soprattutto dell'ornamento ...
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Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] del cervello, tra cui i celebri neurologi e studiosi del linguaggio Pierre-Paul Broca (1824-1880) e Karl Wernicke (1848- sostanza nera – fa sì che uno stimolo esterno venga male interpretato o che la soglia di reazione agli stimoli si abbassi in ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] ’Arca sul monte Ararat (donde l’idea del linguaggio primordiale ararateo, che in Annio tiene trasgressivamente il canonici regolari di S. Agostino, ciò che può essere interpretato come un allontanamento d’autorità dal convento e un trasferimento ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] che i diritti e i doveri che vengono attribuiti nel linguaggio giuridico a enti diversi dagli uomini non siano in realtà quale auctoritas, non veritas facit legem: esso ha anche interpretato questo precetto nel senso che è la sovranità della legge ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] di pregare «Colui che è oltre ogni discorso».
Lettura e interpretazione delle immagini. - Al centro di qualsiasi iconografia è ovviamente la indiana il linguaggio gestuale raggiunge quasi le stesse possibilità espressive del linguaggio parlato, ...
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Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] se no. A parte questi evidenti vantaggi della soluzione interpretativa qui proposta, vale anche la pena di prendere in di condanna nel senso del legislatore, quale che sia il linguaggio usato e non potrà costituire titolo per l’iscrizione dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] 114).
Si tratta di una parola che non appartiene al linguaggio cultuale greco e che rinvia piuttosto a un’azione rituale cui il senso delle azioni rituali dei magoi viene interpretato a partire da concetti, rappresentazioni e gesti rituali familiari ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] ai presenti ".
Discusse sono anche la lezione e l'interpretazione di Pg XXXII 94 Sola sedeasi in su la terra XVII 54, XXIX 40. Altre volte la potenza creatrice del linguaggio dantesco imprime vigorosa efficacia innovativa all'espressione: If XVI 124 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...