MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] -pratico fu pubblicata a Milano nel 1895.
Con una interpretazione estensiva delle encicliche di Leone XIII (la Diuturnum del che lo avevano caratterizzato nel passato, per sostituirvi un linguaggio molto più diplomatico e prudente, portandolo a una ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ritratti muovono, in genere, agli inizî del III sec. a. C., da un linguaggio formale semplice e possente con una profonda ricerca di contenuto interiore (T. I di Copenaghen di Zeus Ammone o il profilo liberamente interpretato di Tolemeo I. Non ci è ...
Leggi Tutto
Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] no.
A parte questi evidenti vantaggi della soluzione interpretativa qui proposta, vale anche la pena di prendere di condanna nel senso del legislatore, quale che sia il linguaggio usato e non potrà costituire titolo per l’iscrizione dell’ipoteca ...
Leggi Tutto
Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] di condanna nel senso del legislatore, quale che sia il linguaggio usato e non potrà costituire titolo per l’iscrizione dell’ipoteca debole del rapporto e aveva dato luogo ad audaci operazioni interpretative (ad opera di Proto Pisani, A., op. cit., ...
Leggi Tutto
poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] ‛ mentiri ' del poeta [vv. 119 e 151], la cui retta interpretazione, però, vedi nel Rostagni). Anzi, com'è stato detto (De Bruyne, di ‛ poeta ' (" Id [il comporre uno speciale linguaggio rivolto agli dei] sane non vulgari forma sed artificiosa quadam ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] Joseph L. Mankiewicz, dove è il capitano di mare interpretato da Rex Harrison ad apparire come fantasma alla giovane vedova 1985.
S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Torino 1991.
J.-L. Leutrat, Vie des fantômes. Le fantastique ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] con la distribuzione di donativi) è trattata in un linguaggio anticlassico e metafisico, che altera le proporzioni naturali tra un nimbo, raffigurato nell’atto dell’adlocutio, frequentemente interpretato come un’icona di Cristo (il che ha condotto ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di Coviello e di Arlecchino) o del Marchesino. Il personaggio centrale è Peppino Sarachino (interpretato dall'autore), non più maschera, con un linguaggio non più pulcinellesco, ma con una chiara reminiscenza della fame e dei caotici banchetti della ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] potesse essere dovuto a lacune nei testi e a carenze interpretative. Per quanto riguarda i Classici matematici, nonostante l' di bencao, e molte teorie mediche espresse nel linguaggio cosmologico diedero luogo, in questo periodo, a effettivi ...
Leggi Tutto
Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] preconsci, costituiti da brevi e semplici frasi dichiarative ed espressi nella forma telegrafica del linguaggio interiore, con cui le persone interpretano e commentano gli eventi e la loro condotta personale. Beck chiamò tali pensieri pensieri ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...