Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle [...] con l’esterno seguendo linee precise, dettate da un linguaggio internazionale comune, si sostituisce una realtà diversa, più adatta politico.
Il rimando a un modello classico può essere interpretato come la maturazione di un percorso che ha la ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] al teatro Lirico di Milano il 17 nov. 1898, interpreti la Bellincioni e il giovane E. Caruso, che ebbe la La Grange, Mahler, I, London 1974, p. 567; R. Mariani, Il linguaggio di G., in Id., Verismo in musica e altri studi, Firenze 1976, pp. ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] vita che inviò ai monaci di Cassino, in un testo dal linguaggio fittamente scritturale (il carme è tradito a sé, nel ms. ed efficace contro l’esercito papale. Federico, così presentato e interpretato, appare come il modello reale, non ideale, di re ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] si evince da Bovi nell’incendio (1904; ibid., p. 52, n. 17), in cui il tema fattoriano è interpretato con un potente linguaggio visionario e una pennellata sinuosa.
In due importanti mostre personali al Regio Casino di Viareggio (1904 e 1905) espose ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] la s. è associata in Etruria all'elmo crestato è stato interpretato come una prova della sua importazione dall'Egeo. Un esemplare sporadico il problema riguarda prevalentemente la formazione del linguaggio decorativo. A questo proposito si sono ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] è il complesso delle occorrenze in cui il vocabolo appartiene al linguaggio amoroso, poiché il rapporto amata-amante in figura di guerra, il re de l'universo) e potrebbe volgersi a un'interpretazione più specifica, dove p. sia la salvezza dell'anima ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Analogamente, il cons. XXVII sarebbe stato interpretato dalla dottrina più tarda come riprova della disapplicazione [1956], pp. 167-170); F.S. Minervini, Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] filosofia. Senza che della scienza si smarriscano l’universalità degli oggetti, del linguaggio e degli strumenti, il progresso della stessa, interpretato secondo le categorie prima illuministiche e poi romantiche e positivistiche, diventa occasione ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] ancora, negli anni successivi, saggi e libri, ove spiegava con linguaggio semplice la sua visione. In primo piano tra le opere dell' . Non conteneva regole valide per l'oggi, non era interpretabile come un diritto vigente, non era un sistema a cui ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] Pace. Don Pasquino risalta per la forza comica dell’eroe eponimo, interpretato da Nicola Pellegrino, che, duro d’orecchio e corto di 2019). Salvo l’introduzione e l’uso frizzante di linguaggio e atmosfere popolari con ricchi elenchi di cibarie, il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...