Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] Borzage, basato su una soggetto di N. Krasna e interpretato da Spencer Tracy. Poiché era il più giovane autore della il regista spagnolo permise a B. di interessarsi al linguaggio cinematografico dell'avanguardia. Per Robert Aldrich, presente in ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] anche come Chalutzim (Pionieri), sui coloni sionisti in Palestina, interpretato dagli attori del celebre teatro Habima, e uno in yiddish, la Film Polski con la riforma del 1955. Il nuovo linguaggio influenzò in certa misura anche il film di F. Ósmy ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] il regista concretizza trasformandolo nel suo particolare linguaggio. Insieme alla sua sceneggiatrice abituale, Paz A Buñuel R. avrebbe poi dedicato nel 1970 un documentario, interpretato dallo stesso regista, El náufrago de la Calle Providencia. Il ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] di Pearl Harbor, aveva creato scalpore anche per il suo linguaggio crudo, che lo rendeva per l'epoca inadatto a sullo schermo di Mary Pickford, ma fu invece Bette Davis a interpretare la protagonista, una vedova che si rifiuta di far sparire dalla ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] nell'affrontare la trattazione delle storie nei termini di un linguaggio figurativo da favola popolaresca. Il pittore si mostra, , il suo rapporto con il Nelli va piuttosto interpretato nel senso di una generale adesione ai modi tardogotici ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] nella quale il personaggio di Graziano, in atto II scena 1, interpretato dal L., si dice nativo di Francolino (nei pressi di Ferrara echi della commedia cinquecentesca, ben travestiti dal linguaggio e dai moduli recitativi propri di una commedia ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] , liberandolo dalle più grossolane scorie dell'uso. In quel linguaggio (che assai meno valgono le prove del prosatore in lingua, Bozzetti e fantasie. Natale e la neve, Verona 1942) egli ha interpretato, nel filtro del suo pensoso candore, della sua ...
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La Cava, Gregory
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Towanda (Pennsylvania) il 10 marzo 1892 e morto a Malibu (California) il 1° marzo 1952. La sua notorietà [...] i vizi e l'arroganza delle classi alte della metropoli. Interpretato da Carole Lombard, la stella della screwball comedy, è la , p. 55.
E. Giacovelli, La commedia del desiderio: il linguaggio, i miti, i meccanismi comici, i luoghi comuni, i misteri, ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] ", introducendo una nuova espressione rimasta nel linguaggio scientifico. I risultati sperimentali lo portarono a ipotizzare tra forze elastiche e magnetiche un intimo legame, da lui non precisato, interpretato più tardi dalla teoria quantistica. Per ...
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Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] una formula di compromesso, a metà strada fra il linguaggio del cinema classico e il bisogno di rinnovamento della con Louis de Funès, e Le cerveau (1969; Il cervello), interpretato da Jean-Paul Belmondo. J. firmò anche la sceneggiatura di due ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...