La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] così l'anatomia funzionale dei processi di linguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò e all'82%). Ciò è particolarmente vero quando l'ECG non è interpretabile per presenza di un blocco di branca sinistro o di uno stimolatore elettrico ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e non la causa. Il vero, sostanziale mutamento d'interpretazione che la sessualità subisce nella cultura e nella vita del si configurano in dignità di comportamenti, anzi di un linguaggio sul quale rivendica la propria competenza anche l'etnologia ( ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] residua tentazione di fare della corteccia un organo speciale e interpreta tutto il sistema nervoso come una macchina senso-motoria, ), che distinse il centro di Broca per l'emissione del linguaggio (afasia motoria) da un centro da lui scoperto per la ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] tra le due parole una rigorosa distinzione perché interpreta l’ansia come una condizione fisiologica e psicologica in sono dilatate oltre ogni accettabile misura. Scrive Binswanger: «Il linguaggio dei melanconici fatto di ‘se’, ‘se non’, ‘se avessi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] 'affermarsi della 'nuova scienza' inaugurata da Descartes, che interpretava il corpo in termini meccanicistici dando la preminenza non più (1730) i poteri psicopatologici ma anche psicoterapeutici del linguaggio. Il trattato è svolto nella forma di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] filosofi avevano inoltre favorito lo sviluppo di tecniche interpretative estremamente flessibili riguardo ai testi degli autori richiami agli esperimenti da effettuare e impiegando un linguaggio più efficace. Giunse così alla seconda fase della ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] preconsci, costituiti da brevi e semplici frasi dichiarative ed espressi nella forma telegrafica del linguaggio interiore, con cui le persone interpretano e commentano gli eventi e la loro condotta personale. Beck chiamò tali pensieri pensieri ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] come organizzatori dell'inconscio: sono, nel linguaggio freudiano, le Urphantasien (vita intrauterina, scena ossia del concetto in base al quale il trauma viene interpretato come effetto di un doppio movimento rielaborativo trasformazionale: quello ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] rs- (0,1845). Negli omozigoti rs- i centri del linguaggio e della dominanza manuale si svilupperebbero solo da un lato del cervello o la scherma), è stato per lungo tempo interpretato esclusivamente come la conseguenza di un vantaggio di ordine ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] rappresentazionali e narrativi) sia lo stesso che organizza il linguaggio (nei suoi aspetti sintattici e semantici). A favore così come possono essere colte nel transfert. Il modello interpretativo del sogno diventa con Klein di tipo 'teologico', nel ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...