CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] registrò ben presto che l'opinione pubblica delle corti europee aveva interpretato la "Pace" come un segno di debolezza della Chiesa di animano la vicenda e contribuiscono al rinnovamento del linguaggio teatrale anche in virtù d'una briosa parlata ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] dell'acqua, e da un'acuta sperimentazione tecnica e di linguaggio. Presente già in Catherine, realizzato da Albert Dieudonné nel purge bébé (1931), tratto dalla commedia di G. Feydeau e interpretato da Simon e Fernandel, è il primo film sonoro di ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] capacità espressive, incanaglito e balbuziente, rovesciandolo dal linguaggio aulico al gergo malandrino e beota. Il primattore La macchina da scrivere di J. Cocteau. Nella stagione 1947-48 interpretò fra l'altro Tutti miei figli di A. Miller con Evi ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] aperto alle novità, in grado di recepire un linguaggio cinematografico diverso, decostruito.
Cresciuto in una famiglia l'adattamento del Caligola di A. Camus, da lui stesso interpretato. Il suo teatro presenta diverse fasi; se nel corso degli ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] in una sfera inconscia e irriflessa. Nel seguito, noi non cercheremo di interpretare simbolicamente, ma piuttosto di isolare ciò che il linguaggio sessuale del corpo - questa dimensione generalmente trascurata - concretamente esprime (v. Loewit, The ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] mmettendo l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non sotto uno statuto teoretico ma di "scienza Antoni-R. Mattioli, Napoli 1950; F. Flora, B. C., Milano 1953; Interpretazioni crociane, Bari 1965; La Fiera letteraria, 21 apr. 1966; B. C. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] lavoro un momento insopprimibile nella ricostruzione del linguaggio belliniano consiste nella nuova struttura che il la celebre cantante Maria Felicia Malibran. La Malibran aveva appena interpretato la Sonnambula a Napoli; il 1° maggio 1833 cantò in ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di simbolizzazione. Non soltanto la conoscenza scientifica, ma anche il linguaggio e il mito, la religione e l'arte e, a L. Lévy-Bruhl) e, insieme a esso, l'interpretazione in chiave kantiana dello sviluppo della scienza moderna conducono Cassirer a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ripreso il motivo bramantesco del cortile superiore del Belvedere, interpretato con una certa originalità. A seguito di un breve , a suo modo, malgrado l'apparenza dell'assai diverso linguaggio, lo stesso Michelangelo e, specialmente, il Vignola e, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'uno con la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, negli autori stessi della L. Malagoli, Decameròn e primo B., Pisa 1961; M. Marti, Interpretazione del Decameròn, in Dal certo al vero, Roma 1962; A. S. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...