INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] . È tuttavia una plastica che dispiega un linguaggio figurativo proprio, in cui l'intento naturalistico del . Indonesian Art, Londra 1927; O. C. Gangoly, The Art of Java, Calcutta 1927; R. Heine-Geldern, Die Megalithen Südostasiens und ihre Bedeutung ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] direttamente e con straordinaria padronanza del linguaggio cinematografico. Lo spettatore che conosce Genet termine, e appunto per questo un'opera non pornografica.
Interpreti: Java, Lucien Sénemaud, Coco Le Martiniquais, André Reybaz.
Bibliografia
S ...
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portabilita
portabilità s. f. – Diritto. – Con la formula 'p. del numero' si designa la possibilità, accordata agli utenti di telefonia fissa o mobile (MNP, Mobile number portability), di conservare [...] di standardizzazione che renda la compilazione possibile in qualsiasi ambiente. Linguaggi non compilati ma interpretati o parzialmente interpretati, come Java, possono essere eseguiti in qualsiasi ambiente e non presentano pertanto problemi ...
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codice sorgente
Mauro Capelli
Versione di un algoritmo scritta in un linguaggio di programmazione ad alto livello (ossia più vicino al linguaggio umano, tipicamente in pseudo inglese), le cui istruzioni [...] , di ognuno dei quali si possono sfruttare le caratteristiche più adatte all’applicazione in esame. Alcuni linguaggi, come Java, consentono per es. di compilare separatamente parti (classi) del programma e poi di collegarle (linking) successivamente ...
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virtual machine
Mauro Cappelli
Rappresentazione di un sistema di calcolatori e delle sue risorse secondo una visione ad alto livello di astrazione che privilegia solo quegli elementi che possono essere [...] virtuale è oggi fondamentale per molti sistemi. In particolare, nel linguaggio di programmazione Java, il compilatore genera il proprio output in un linguaggio intermedio detto bytecode, le cui istruzioni sono eseguite dalla cosiddetta macchina ...
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interpreti
Mauro Cappelli
Programmi che eseguono la traduzione delle istruzioni dal linguaggio di alto livello al linguaggio macchina durante la fase di elaborazione. A differenza dei compilatori, che [...] ’esecuzione. Il codice prodotto dalla prima fase di compilazione, che in alcuni linguaggi come Java è detto bytecode, è poi successivamente interpretato (per es., dalla JVM, Java virtual machine) e trasformato in codice oggetto. Si sfruttano in tal ...
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portabilità
Mauro Cappelli
Proprietà di un sistema, tipicamente software, di poter essere utilizzato su diverse piattaforme. La portabilità (porting) di un software può essere anche definita in termini [...] possibile in qualsiasi ambiente (come è accaduto al linguaggio C, di cui esistono la standardizzazioni sia ANSI sia ISO). Linguaggi non compilati ma interpretati o parzialmente interpretati, come Java, possono essere eseguiti in qualsiasi ambiente e ...
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overloading
Mauro Cappelli
Caratteristica di un linguaggio di programmazione che consente a un oggetto di avere significati diversi a seconda del contesto. Con lo stesso nome di overloading (letteralmente, [...] differenti per inizializzare una classe con i valori iniziali desiderati. La proprietà dell’overloading, che rappresenta una forma di polimorfismo, è tipica dei linguaggi di programmazione orientati agli oggetti, come Java e il C++.
→ Programmazione ...
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JIT
Mauro Cappelli
Sigla della locuzione inglese just in time, rappresenta una modalità di compilazione di tipo dinamico che consente di migliorare le prestazioni di linguaggi di programmazione che [...] processo. Tale approccio di compilazione dinamica viene implementato per es. da linguaggi come il Perl o Java. La maggior parte delle implementazioni della Java virtual machine sfruttano oggi il principio della compilazione dinamica.
→ Programmazione ...
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applet
<ä'plet> (it. <àpplet>) s. ingl., usato in it. al masch. invar. – In informatica, applicazione di dimensioni ridotte che svolge un compito specifico. Per antonomasia si intendono le [...] il termine proposto da Apple Computer con il linguaggio di scripting AppleScript. Generalmente una a. viene eseguita all’interno di un programma più grande, detto programma contenitore, per esempio gli script Java, i plug in per i filmati Flash o ...
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