Brouwer
Brouwer Luitzen Egbertus Jan (Overschie, Rotterdam, 1881 - Blaricum, Olanda Settentrionale, 1966) matematico e filosofo olandese. Nel 1912 divenne membro della Reale accademia olandese delle [...] scienze; fu professore all’università di Amsterdam dal 1912 al 1955. Ha dato fondamentali contributi alla topologia ed è naturali e il libero succedersi di oggetti arbitrariamente scelti. In un tale contesto autocoscienziale il linguaggio non può ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] si estingue il libero scontro delle opinioni stile elaborato e figurato, lontane dallinguaggio comune. Alcuino affronta il tema dal campo della r. e affidata ai filosofi morali. Ridotta all’elocutio, scissa dai contenuti e da qualsiasi contesto ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] volta in volta in relazione al contesto (norma linguistica, sistema culturale, situazione poetico distinto dal lessico del linguaggio ordinario), condizioni minime (come, per es., nel verso libero, o nel verso svincolato da ogni schema metrico ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i dal comico, dal ridicolo, dal grottesco. Lo stile petroniano, raffinato nell’uso di tutte le risorse del linguaggio che in Francia, a causa del contesto storico che vedeva le energie impegnate nella ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] e D. Diderot, in un contesto spesso non più solo meccanicistico (importanti nomi sono legati al concetto di tropismo, dal fisiologo I.P. Pavlov, le cui prime lasciano libero l’accesso di adoperare alcune forme di linguaggio con l’esecuzione di segni ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il termine si diffonde in Germania nel contesto di un vivo interesse per le leggende loro linguaggio; poesia e linguaggio nascono tempo con successo – dal medico austriaco F.A. italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] ’espressione relativamente libera delle forze un tale contesto, che taglio di alcuni punti di contingenza, deciso dal governo Craxi nel 1984, portò alla rottura comodo (o s. gialli nel linguaggio comune) associazioni sindacali costituite e sostenute ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] , liberata ormai dal peso di un prepotente autobiografismo, e le varie sperimentazioni formali, spoglie alfine di ogni pedanteria e ostentazione, perfettamente assimilate e fuse nel pieno possesso di un linguaggio suo contesto storico): ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] dal funzionamento della cosa pubblica in ogni sua articolazione. Il laicismo si contrappone nel linguaggio . Nato nel contesto della cultura politica ad imitazione del modello statunitense («libera Chiesa in libero Stato»).
Sul filone tracciato da ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] natura psicologica, né separata dal suo contesto metodologico che la connette intrinsecamente appello all'agire sociale libero, ora razionale, ora autoritaria, ivi 1972 (G. Jervis); AA.VV., Linguaggio e società, Bologna 1973 (P.P. Giglioli); E ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...