La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] capace di adattare il proprio linguaggio alle novità introdotte nello la partecipazione «delle bandiere delle città venete liberate e quelle delle città redente e ancora fu duramente contestata dai socialisti per i «voti conseguiti dal fascio nei ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ad ambienti colti e al contesto culturale di Alessandria (la Grande nell'atto di liberare la figlia del re, posta ai suoi piedi, dal serpente che fuoriesce Cristo e con la Crocifissione, in un linguaggio attribuibile ad ambienti melchiti.
Le sete di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e diplomatisti. Più ci si allontana dal presente, più ci si sente liberi, più l'erudizione può indossare i della superficie colla sapienza profonda del linguaggio. Questo fotografa una situazione nel suo contesto, nel suo ambiente geostorico. E ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] (ipocrisia abbastanza retorica del linguaggio: "avons-nous assez tué che invece, una volta liberatodal vecchissimo sistema di governo e 1797 si parla della fine della Repubblica nel contesto degli avvenimenti europei fino al trattato di pace ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] situazione autonoma abbisognante d'un proprio linguaggio. Per "parlar d'amor", polemiche, sono scritte con "stile" troppo "libero". Ma al di là di questo, forse, viene contrastata e contestata da analoga capacità elaborativa dal basso. Donde, ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] formulato sempre nel 1920, nel contesto delle agitazioni agrarie delle leghe dal cattolicesimo "all'eresia"(285).
Al di là del linguaggio (pp. 5-128). Nel 1890 la Chiesa cristiana libera d'Italia prese il nome di Chiesa evangelica italiana. ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] conoscono 550) proviene dal commercio antiquario, o da contesti di difficile datazione, non è più calato sul volto ma viene portato lasciando libero il viso, come testimoniano la coeva scultura (p.es. in uso nel linguaggio ufficiale tardo-imperiale ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] una seconda anima, che fa sì che dal corpo si sprigioni lumen e con esso il e di pori nel contesto della spiegazione dei vari e 'barbaro' linguaggio degli scolastici. , Napoli, Bibliopolis, 1992.
de Libera 1996: Libera, Alain de, La querelle des ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] con una mentalità e un linguaggio - in taluni esponenti - che unico suo interprete dato dal partito fascista, di lasciare libero campo al proselitismo, volta il "Duce d'Italia" ma in un contesto secondario (A., Gaudeamus...!, "L'Araldo", 18, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] annunciano l'imminente liberazionedal nemico nazifascista 1968, p. 173.
50. Per le contestazioni sessantottine alla Biennale, cf. L. Trezzini, contessa di Valbruna mentre la nipote Marina usa il linguaggio dei nostri giorni", cf. E. Duse, Virgola ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...