MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] al-ḥayawān - un'opera sul linguaggio degli animali selvatici - di Ka scuola artuqide.Ancora a questo contesto vengono attribuiti (Ward, 1985 dell'uomo libero alle sottigliezze poetiche), terminato nel febbraio-marzo di quell'anno dal suo autore Ibn ...
Leggi Tutto
Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] ai liberi contrapposti agli schiavi, il mondo germanico sorto dal cristianesimo andrà in cerca delle radici storiche del linguaggio come della poesia, esaltando le epoche della società industriale. In questo contesto anche la nozione di progresso ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] divinità di Gesù in un contesto in cui anche altri non dalle guarigioni in sé, ma dal fatto che egli era puro e santo di perfezione132.
Nel linguaggio eusebiano, εὐσεβής ha il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana e ...
Leggi Tutto
Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] medicine complementari, in Italia, a partire dal 2002, esso ha assunto i toni dello dei pediatri, in base a una libera scelta, hanno fatto ricorso alle . Detto in linguaggio scientifico moderno, la del bambino in un contesto naturale. Non a caso ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] volta il sodio e il potassio allo stato libero; da qui nacque l'idea che, dal momento che l'elettricità era in grado di nel linguaggio del loro tempo poiché uno stesso esperimento poteva essere realizzato nei due differenti contesti teorici. ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] traducendo con un linguaggio comprensibile anche al pubblico un seguito di massa fu Comunione e liberazione che si formò a Milano nel , p. 3. Cfr. D. Saresella, Dal Concilio alla contestazione. Riviste cattoliche negli anni del cambiamento (1958-1968 ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] dal patois delle Valli valdesi allo spagnolo come lingua veicolare e quindi l’adozione di costumi locali14 indicano esplicitamente un’intenzione ‘integrazionista’ nel nuovo contesto , la Tavola liberò da altri incarichi un linguaggio anche politico ...
Leggi Tutto
Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] essendo accessibile solo a chi conosca il linguaggio musicale) o possa dirsi oggi per non sulle idee e neppure sui dati, libero restando chiunque altro di realizzare altra banca dati non sia più giustificata dal nuovo contesto tecnologico; un elemento ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] verità»35.
L’Italia se voleva liberarsidal suo particolare ‘peccato originale’ (la generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ci fosse contemporanea», 19, 1990, 3, pp. 447-464. Sul contesto storico cfr. R. De Felice, Mussolini, il duce, I ...
Leggi Tutto
virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] un tempo perfezione di essere derivata dal cielo superiore e potere operante poiché l'essenza del linguaggio è ordinata a libero arbitrio in quanto fondamento della ‛ elezione ', Cv I VIII 14 e 15, Pg XVIII 73), s'inserisce nel più ampio contesto ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...