BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] linguaggio, anche i più tecnici, e lo 'scrittore' dal del figlio di Lais, uscito dopo la Liberazione (Milano 1945), cui fecero seguito Lo sguardo contesto anni Sessanta delle esplorazione astronautiche in Rapporto segreto (1967), e nel contesto ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] la clinica neuropsichiatrica era diretta dal 1951 da Mario Gozzano, psiche, sviluppò un linguaggio scientifico-divulgativo di libera docenza in psichiatria, depositata presso l’Università di Parma.
A Reggio Emilia si trovò ad operare in un contesto ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] personali esigenze di rinnovamento dal punto di vista del linguaggio musicale e del lavoro in aspetto di rilievo nel contesto della produzione del periodo è 350).
I tre dischi successivi, Il mio canto libero (1972), Il nostro caro angelo (1973) e ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] 'aver usato l'endecasillabo sciolto, liberandolodal tono didascalico e discorsivo che fino umano, è necessario e inevitabile che anche il linguaggio muti e si evolva, per attuare sempre il dell'ogemonia. In tale contesto il C. finisce per essere ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Cantiere, del ’34, sospese tutte dal regime). In quel contesto di apprendistato stava prendendo forma per di estetica (e un corso libero di estetica Anceschi tenne poi all . 48).
La riflessione critica sul linguaggio poetico e i «lirici nuovi»
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] il variegato fenomeno di contestazione della scena ufficiale, dal Living Theatre a Jerzy Grotowski. A Ivrea si contrapposero due posizioni: la prima puntava alla creazione di nuovi linguaggi vita. «Facevano andare liberi gli attori, costruivano, ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] del mondo.
È in questo contesto che si inseriscono sia il aveva cominciato a pubblicare fin dal 1932 con un saggio su oltre che sul piano del linguaggio, nel forte ruolo assegnato in più belli, più vivaci, più liberi).
Le Cronache di filosofia italiana ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] che raccolse e pubblicò in un volume dal titolo Liriche. Gemiti e fremiti di un tenere un corso libero presso lo stesso le Lezioni sulla scienza del linguaggio, e che influenzò profondamente ed erudita italiana nel contesto europeo, funzione questa ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] rivelò la centralità di Nono nel contesto delle problematiche e delle discussioni dell’ d’amore. Dedicata alle lotte di liberazione del mondo intero, questa seconda azione dal 1965. Ho sentito una necessità di studio non solo sul mio linguaggio ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] adotta il linguaggio e condivide alcuni fini immediati, ma nonostante l'atteggiarsi a spirito libero e spregiudicato B. in un cattolico-liberale, perché il contesto generale dell'opera non nasce dal movimento pratico-ideale che maturò con l' ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...