BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] adotta il linguaggio e condivide alcuni fini immediati, ma nonostante l'atteggiarsi a spirito libero e spregiudicato B. in un cattolico-liberale, perché il contesto generale dell'opera non nasce dal movimento pratico-ideale che maturò con l' ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] B. fu "notarius actuum Camere" per due mesi dal 7 dic. 1467 (Ibid., Tratte, 81, f egli trova il modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in lieto, ed ha inserito nel contesto narrativo, attribuendoli ad Eurialo, otto ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] : la ricerca del linguaggio
Gli anni che vanno dal 1962 al 1968 furono la storia (dall’inizio del secolo alla Liberazione), di nuovo la memoria privata che corre alla prova le sue idee formali in contesti tra loro molto diversi. E così (dopo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] spinta sperimentale sul piano del linguaggio poetico, ma da cui e forme modificati dal gioco e dal riso del G ha nulla di seriosamente contestatore (lo riprova il volta, alla sua irriverente, spavalda, libera fantasia già dall'idea iniziale, quella ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] organizzative, con la chiarezza del suo linguaggio oratorio, con la sua rara riformismo sindacale - nata nel contesto non più attuale della prima dal vecchio Rigola, sia dal fascismo.
Anziano, tornò alla vita politica all'indomani della Liberazione ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] città piccole. Nel medesimo contesto di teoria della città come particolare raffinato, molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre in cui ottenne la libera docenza), poi come fine del primo conflitto mondiale; dal 1984 è sepolto nel cimitero ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] N. Cirillo. Le due autobiografie redatte dal G. e rimaste incompiute e inedite la loro concreta azione nel contesto politico e sociale del Regno reso libero dai pp. 539-590; A. Pennisi, Filosofia del linguaggio e filosofia civile nel pensiero di A. G., ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] (Sardagria, 1889, pp. 269 s.), libero salvacondotto per un solo mese in cambio dal Romanino, si fondono con un dinamismo plastico di matrice pordenoniana, calato in un contesto aggiornando contmuamente il proprio linguaggio figurativo e contribuendo a ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali accusarono le , appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l ., alla ricerca di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] inedite come il loro sottotitolo che precisava il contesto della redazione: Scritte nell’estate dell’anno
Dichiarò fin dal 1860, anticipando il linguaggio ripreso nel 1864 il cimitero del Verano. Fautore del libero pensiero, nel 1885 fu parte del ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...