DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] che raccolse e pubblicò in un volume dal titolo Liriche. Gemiti e fremiti di un tenere un corso libero presso lo stesso le Lezioni sulla scienza del linguaggio, e che influenzò profondamente ed erudita italiana nel contesto europeo, funzione questa ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] adotta il linguaggio e condivide alcuni fini immediati, ma nonostante l'atteggiarsi a spirito libero e spregiudicato B. in un cattolico-liberale, perché il contesto generale dell'opera non nasce dal movimento pratico-ideale che maturò con l' ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] B. fu "notarius actuum Camere" per due mesi dal 7 dic. 1467 (Ibid., Tratte, 81, f egli trova il modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in lieto, ed ha inserito nel contesto narrativo, attribuendoli ad Eurialo, otto ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] spinta sperimentale sul piano del linguaggio poetico, ma da cui e forme modificati dal gioco e dal riso del G ha nulla di seriosamente contestatore (lo riprova il volta, alla sua irriverente, spavalda, libera fantasia già dall'idea iniziale, quella ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] corrisponde un linguaggio in cui al dramma (poi romanzo) tardo-verista Dal tuo al mio (1903 e 1905), per Verga il discorso indiretto libero si caratterizza per la un’unica occorrenza di lui in un contesto altamente connotato:
Compare Alfio: Egli andava ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] In base alla cultura e al contesto storico di riferimento, simbolo può . È una forma di linguaggio utile a esprimere in maniera , di quella parnassiana (dal nome del monte Parnaso sulla creatività, sull’accostamento libero e originale di parole, ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] racconti arturiani, in un contesto epico.
La narrativa cavalleresca quel tono libero e sbrigliato, sperimenta tutti i registri, dal nobile al triviale, dall (Mengaldo 1963) con la natura di quel linguaggio, capace di tutti gli stili e in grado ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] volta in volta in relazione al contesto (norma linguistica, sistema culturale, situazione poetico distinto dal lessico del linguaggio ordinario), condizioni minime (come, per es., nel verso libero, o nel verso svincolato da ogni schema metrico ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i dal comico, dal ridicolo, dal grottesco. Lo stile petroniano, raffinato nell’uso di tutte le risorse del linguaggio che in Francia, a causa del contesto storico che vedeva le energie impegnate nella ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il termine si diffonde in Germania nel contesto di un vivo interesse per le leggende loro linguaggio; poesia e linguaggio nascono tempo con successo – dal medico austriaco F.A. italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...