GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] a quegli anni. Nel 1889, appena diciottenne, con una macchina per lastre di piccolo formato, documentò un'escursione sul Gran attenzione del G. per il dibattito del tempo sul tema del "linguaggio nazionale" nelle arti. Il G. ne seguì le fasi, ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] dipinto mostra l'interesse per il cubismo nell'uso di un linguaggio spoglio ma rigoroso, unito però a una sintesi di simultaneità Sborgi, ripr. p. 108), dove l'esaltazione della macchina e il mito della velocità sono associati secondo i dettami ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] la Danza dell'elica scritta per flauto, clarinetto, violino, timpano e macchina del vento). Successivamente l'attività del C., se da un lato tese a un progressivo recupero del linguaggio tradizionale, si aprì dall'altro in campi fino ad allora poco ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] di Malvasia, il L. aveva disegnato e inciso la macchina funebre, che fu in seguito modificata da Giovanni Luigi ancora tardomanieristico del dipinto, seppur con aperture al nuovo linguaggio reniano, testimonia la difficoltà del L. di abbandonare ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] artesiani all'idraulica: Giudizio accademico sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per tagliare legno intelligenza urbanistica ed una sicura padronanza di quel linguaggio architettonico neocinquecentista, di matrice vignolesca, che ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] parlare di una prassi di ininterrotta erosione del soggetto e del suo linguaggio, per giungere a una materialità disorganica del senso, nella quale l'attore si colloca come "macchina antieroica" celebrante la fine delle differenze e di ogni idea di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] la sua attività di ingegneria idraulica, in qualità di inventore di una macchina per dragare i canali a Venezia. Secondo Caffi (p. 41), nella chiesa cittadina di S. Antonio Abate.
Il linguaggio in chiave prospettica elaborato dai G., comune ad altre ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...