Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] . dir., II, Agg., Milano, 1999, 474).
Nel linguaggio giuridico vengono accolte nozioni proprie degli studi di economia aziendale ed appropriato della discrezionalità amministrativa, la correttezza procedurale e l’integrità professionale. L’ ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] , mentre il kantismo avrebbe una concezione puramente formale e procedurale della razionalità e una visione assai astratta del soggetto, il soggetto, quale forte valutatore, usa un linguaggio qualitativo basato su distinzioni di valore che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] una certa cura per la pulizia dei concetti e del linguaggio;
b) una qualche applicazione di criteri filologici e strumenti temi di diritto privato, su istituti attinenti alla materia procedurale e sul pelago del diritto pubblico.
Se ne può parlare ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] corpus specifico di leggi - spesso una singola norma o sistema procedurale - diventa un tema centrale; d) opere il cui tema Beauharnais vs. Illinois). La padronanza e il rispetto del linguaggio di questi giudici li colloca in prima fila tra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] maggior numero possibile di delitti e di complicazioni procedurali che vengono poi analizzate nel dettaglio attraverso glosse, delle formule, la formalizzazione delle regole, il linguaggio tecnico di cui sono sprovvisti. Al rigido formalismo ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] tipo statistico o matematico miranti a evidenziare le caratteristiche del linguaggio di un testo o la sua somiglianza con un procedura sullo stesso testo, verificando la correttezza procedurale della ricerca; oppure potrebbe provare ad adottare ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] a importanti obiettivi teorici o pratici. Se nel linguaggio quotidiano il concetto di creatività è legato al significato sostanza la definizione di una sorta di formula procedurale, che garantisse la riproducibilità di procedimenti intellettuali di ...
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La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] della normativa e per adeguare, aggiornare e semplificare il linguaggio normativo» e la «risoluzione delle antinomie in base ai -organizzativo), ma mantenendo un tasso di regolazione procedurale piuttosto accentrato affidato alla legge o ad organismi ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione [...] degli eventi posti sullo sfondo della fattispecie (nel linguaggio dell’art. 270 sexies c.p., un danno penale sostanziale (rilevanti anch’essi, naturalmente, nella dimensione procedurale).
Si è sviluppato un dibattito, in particolare, riguardo ...
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Realtà virtuale
Anna Ludovico
In informatica, la locuzione realtà virtuale (virtual reality, conio linguistico, negli anni Ottanta del 20° secolo, dello statunitense J. Lanier) sta a indicare la simulazione [...] denominato secondo sistema di segnalazione, ossia del sistema del linguaggio verbale, la cui struttura si origina nello scambio della predefinita. Un simile artefatto evidenzia la distanza procedurale tra la formazione e la percezione dell'immagine ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento...
fin de non-recevoir
〈fẽ d nõ rësëvu̯àar〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di non ricevere»; erroneo l’uso al masch. con cui è talvolta adoperata in Italia). – In senso proprio, nel linguaggio giur., mezzo procedurale tendente a stabilire che la...