Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] erano volte a restituire proprio quella democraticità procedurale che mancava alle riunioni intergovernative del di prima generazione si esprimono con formule inequivocabili, il linguaggio diventa maggiormente attento e sfumato quando si discutono i ...
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Il principio del terzo millennio non vede nuove concezioni, o teorie generali, del diritto. Appartengono ai due secoli precedenti le grandi visioni, le dottrine complessive capaci di segnare una svolta [...] nazionalità; degradate le democrazie parlamentari a meccanismi procedurali; il d. appare come nudo prodotto della inseguire e assoggettare questi. Il giurista, solito a ragionare in linguaggio di confini e territori, è quasi smarrito di fronte al non ...
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Nel suo più generico significato è il riparo che si mette ai pericoli, agl'incomodi, ai danni proprî o altrui o anche traslatameme alle ingiurie, per salvare beni materiali o beni immateriali come l'onore, [...] dei giudici.
Le leggi procedurali penali hanno variamente regolato il diritto di difesa nei procedimenti penali. Presso gli Egizî il reo non poteva difendersi che per iscritto, in Sparta era obbligatorio un linguaggio breve e conciso, in Atene ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] prevalentemente orientata verso il diritto privato e il diritto procedurale civile. Risale al 1916 un appunto pubblicato postumo ed arduo, ma insieme capace di fornire un linguaggio rigoroso e sicuij punti di riferimento concettuali nella lettura ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] tutela della propria posizione, infiorandola con un nuovo linguaggio legislativo tutto giocato sulla "solenne dignità", sull e del prestigio del loro lignaggio, era quella legale, procedurale. Così come, dopo il 1376, i figli bastardi dei ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] viene rappresentato utilizzando i concetti della logica. In particolare, mentre nei linguaggi imperativi e funzionali (che possiamo complessivamente chiamare linguaggiprocedurali) il programmatore specifica i passi con i quali risolvere un problema ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] . Così, anche qui un problema politico, riletto nel linguaggio arido ma obiettivo delle indagini sugli slums della downtown, si può essere suddiviso, per ragioni di comodità procedurale, nelle seguenti fasi logicamente concatenate tra loro. ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] ‛esistenza'. Si è però osservato che l'impiego di un linguaggio teologico o metafisico non basta per concludere che un autore adotta .
L'accento che si pone oggi sulla ‛consapevolezza procedurale' mira a incoraggiare l'impiego di tecniche capaci di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] i sogni del razionalismo, del metodo universale, del linguaggio perfetto, del sistema unitario della natura. Anche quando cui, purtroppo, sono sprovvisti tanto la democrazia procedurale quanto il patriottismo costituzionale strutturato dall'adesione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] espressione giuridica transnazionale.La riduzione degli Stati al linguaggio del contratto e dell'accordo è peraltro sintomo ma proprio in assenza di quelle norme sostanziali e procedurali che gli darebbero senso, misura e fondamento. Questa assenza ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento...
fin de non-recevoir
〈fẽ d nõ rësëvu̯àar〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di non ricevere»; erroneo l’uso al masch. con cui è talvolta adoperata in Italia). – In senso proprio, nel linguaggio giur., mezzo procedurale tendente a stabilire che la...