Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] È andato a casa
Quanto al parlante, in un’ottica di analisi procedurale le espressioni linguistiche che danno forma al testo vengono viste come il ’effettività molto povera o scadente. «Un linguaggio creativo con un contenuto inconsueto esercita, al ...
Leggi Tutto
Intelligenza artificiale
Domenico Parisi
Due tipi di intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale rappresenta il tentativo di costruire artefatti che dimostrino di possedere intelligenza in modo [...] conducono al risultato voluto, e tradurre queste analisi procedurali in programmi di calcolatore. Il fatto che le abilità non è ristretta alle sole abilità astratte e legate al linguaggio, ma è estesa a tutti i comportamenti che in qualche ...
Leggi Tutto
memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] come le abilità motorie e percettive (m. procedurale), l’acquisizione di regole, i comportamenti appresi . M. mostrava un quoziente di intelligenza intatto, una normale padronanza del linguaggio, un vocabolario ricco e una normale m. di lavoro, ma la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] .
È importante rimarcare come il filosofo della democrazia procedurale (chi è autorizzato a prendere le decisioni collettive concessione alcuna. Nella confusione di Babele dei linguaggi manipolati dai politici e dagli intellettuali partigiani, più ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] orbita del processo, a riprova di come la materia procedurale fosse diritto vivo. D’altronde nel pensiero di Satta quasi un segno di stanchezza). Con il solito incisivo linguaggio, i Quaderni riflettevano le inquietudini del giurista/scrittore, spesso ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] così via. Caratteristica della concezione di Leśniewski è la visione 'procedurale' dei sistemi logici. Questi si sviluppano a partire da formulati nei termini solitamente ambigui e imprecisi del linguaggio colloquiale: in una parola, quelle che non ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] 172).
Il linguaggio delle istituzioni e della pubblica amministrazione (➔ giuridico-amministrativo, linguaggio; ➔ una prassi che restringe le funzioni di «lingua di lavoro» o «procedurale» (Gualdo 2008) a un nucleo limitato di idiomi (l’inglese, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] Schiavone, Milano, Marzorati, 1968
La parola “democrazia” appartiene al linguaggio politico europeo da più di due millenni. Con essa, nel V vincoli del potere. Così, alla dimensione procedurale della democrazia, consistente nei meccanismi di ...
Leggi Tutto
Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] (1988), consiste nel fatto che le memorie di tipo procedurale vanno difficilmente incontro all'amnesia e non sono colpite da all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo del linguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come ...
Leggi Tutto
TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] sorano, in particolare, lo accusò esplicitamente di usare un linguaggio sboccato. Grazie all’erudito Teodoro Amayden, all’epoca dei un atlante ante litteram del diritto sostanziale e procedurale, in ambito pubblicistico, civilistico e penalistico. ...
Leggi Tutto
preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento...
fin de non-recevoir
〈fẽ d nõ rësëvu̯àar〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di non ricevere»; erroneo l’uso al masch. con cui è talvolta adoperata in Italia). – In senso proprio, nel linguaggio giur., mezzo procedurale tendente a stabilire che la...