BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] suoi interventi riguardavano per lo più questioni di carattere procedurale o la tutela di interessi locali liguri. Soltanto riconoscimenti veramente notevoli, al punto di divenire - nel linguaggio corrente dei circoli politici - il "presidente" per ...
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Alzheimer, malattia di
Malattia degenerativa a esordio tipicamente senile (oltre i 60 anni di età, anche se può manifestarsi più precocemente), con decorso cronico progressivo e prognosi sfavorevole. [...] di conoscenze acquisite. Al contrario, la memoria procedurale, implicata nell’esecuzione automatica di azioni, rimane esecutive, le abilità visuo-spaziali, le prassie e il linguaggio. Tipicamente, raggiunto un certo livello di disabilità cognitiva, ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] sull'identificazione di funzioni da assolvere; (d) p. logica: basata sull'uso di espressioni logiche (v. linguaggi di programmazione: III 428 e); (e) p. procedurale, o imperativa, in cui la p. consiste nella stesura della serie di istruzioni che il ...
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Nassi-Shneiderman, diagramma di
Nassi-Shneiderman, diagramma di metodo grafico di rappresentazione di un algoritmo impiegato in particolare qualora si voglia esprimere l’algoritmo in un linguaggio di [...] programmazione procedurale. Il metodo è dovuto a due esperti statunitensi di informatica, teorica e applicata, I. Nassi e B. Shneiderman. Esso prevede una descrizione del flusso di istruzione in blocchi che possono essere contenuti uno nell’altro. I ...
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Sigla di for(mula) tran(slator), linguaggio di programmazione simbolico, procedurale e imperativo, indipendente dal calcolatore utilizzato. Realizzato tra il 1954 e il 1957 da un gruppo di esperti operanti [...] presso la IBM guidato da J.W. Backus, nel corso degli anni ne sono state rilasciate diverse versioni, tra le quali quella del 1966 standardizzata dall’ANSI (American National Standard Institute) e quella ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tipo di economia nella penisola indiana e poiché le tracce dei loro linguaggi, secondo Sten Konow e Grierson, si trovano verso O. sino parti sul diritto religioso, toccando anche quello regio e procedurale: rimonta al secolo XII d. C. se non prima ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] o con gli eventuali alleati. Facendo ancora ricorso al linguaggio religioso, si può chiamare eresia una rottura interna che di una concezione rispettivamente liberale e repubblicano-procedurale che possa incorporare un forte interesse per il ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] Z)
la valutazione di G ed H può avvenire in parallelo.
I linguaggi funzionali si distinguono gli uni dagli altri essenzialmente in base al dominio dei dati limitandosi ai soli sottoprogrammi di tipo procedurale) e la compilazione separata e ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] regole'', contrapposto principalmente a quello della programmazione procedurale o algoritmica. I s.e. sono diagnostici in campo medico; HEARSAY è un sistema di analisi del linguaggio parlato, in grado di comprendere il discorso ''connesso'' basato su ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] studiosi del cervello, tra cui i celebri neurologi e studiosi del linguaggio P. Broca e C. Wernicke, ma poi la vicenda si evidente sono le cosiddette memorie implicite, tra cui la memoria procedurale, che è legata piuttosto al 'saper fare' anziché ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento...
fin de non-recevoir
〈fẽ d nõ rësëvu̯àar〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di non ricevere»; erroneo l’uso al masch. con cui è talvolta adoperata in Italia). – In senso proprio, nel linguaggio giur., mezzo procedurale tendente a stabilire che la...