Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] », quell’insieme di valori di «giustizia procedurale», che, tradizionalmente, ne rappresentano l’essenza letterale, se si tiene conto di altre locuzioni dello stesso linguaggio giuridico tedesco (ad es., «streitiges Punkt»), non parrebbe scorretto ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] . dir., II, Agg., Milano, 1999, 474).
Nel linguaggio giuridico vengono accolte nozioni proprie degli studi di economia aziendale ed appropriato della discrezionalità amministrativa, la correttezza procedurale e l’integrità professionale. L’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] una certa cura per la pulizia dei concetti e del linguaggio;
b) una qualche applicazione di criteri filologici e strumenti temi di diritto privato, su istituti attinenti alla materia procedurale e sul pelago del diritto pubblico.
Se ne può parlare ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] corpus specifico di leggi - spesso una singola norma o sistema procedurale - diventa un tema centrale; d) opere il cui tema Beauharnais vs. Illinois). La padronanza e il rispetto del linguaggio di questi giudici li colloca in prima fila tra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] maggior numero possibile di delitti e di complicazioni procedurali che vengono poi analizzate nel dettaglio attraverso glosse, delle formule, la formalizzazione delle regole, il linguaggio tecnico di cui sono sprovvisti. Al rigido formalismo ...
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La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] della normativa e per adeguare, aggiornare e semplificare il linguaggio normativo» e la «risoluzione delle antinomie in base ai -organizzativo), ma mantenendo un tasso di regolazione procedurale piuttosto accentrato affidato alla legge o ad organismi ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione [...] degli eventi posti sullo sfondo della fattispecie (nel linguaggio dell’art. 270 sexies c.p., un danno penale sostanziale (rilevanti anch’essi, naturalmente, nella dimensione procedurale).
Si è sviluppato un dibattito, in particolare, riguardo ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento...
fin de non-recevoir
〈fẽ d nõ rësëvu̯àar〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di non ricevere»; erroneo l’uso al masch. con cui è talvolta adoperata in Italia). – In senso proprio, nel linguaggio giur., mezzo procedurale tendente a stabilire che la...