MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] forti (1895: 27 giorni nevosi; 1921: 1). La neve cade di regola fra dicembre e febbraio, col massimo in gennaio.
Fra i venti, la Como, di principato per Pavia, ecc. Già nel linguaggio ufficiale si fa strada il termine "provincia" contrapponendolo a ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ad ovest del Tana, nel Damot e nell'Agaumeder. Di regola, è parlato nell'uso interno di famiglia o di villaggio: quel lago; mentre i Bambala di Amar Burgi sembrano avvalersi di un linguaggio di transizione fra il galla e il sidama, come (a quanto si ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] Skagen), ben riconoscibili, oltre che nella linea di costa, unita e regolare, nelle file di banchi di sabbia che le corrono paralleli e la fu Peder Syv (1631-1702), con gli studî sul linguaggio dei Cimbri, con Den danske Sprog Kunst eller Grammatica ( ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] il quale ci permetta di sapere se le promozioni fossero strettamente regolate oppure no, di grado in grado, ma dato il potere assoluto all'azione dell'esprit filosofico. Un'estrema libertà di linguaggio e di critica caratterizza la vita di corte nel ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Etruschi, e le loro necropoli formano un'evidente e regolare successione cronologica e topografica. Sicché non pare dubbio che II, 32) importa sopra ogni cosa saper interpretare il linguaggio fulgurale. Dei tre fulmini di cui dispone, Tinia scaglia ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] vocabolo Risorgimento come concetto storico trionfa nel linguaggio storiografico internazionale. La curiosità straniera di dell'Oudinot, che risolve di condurre contro Roma un assedio regolare con le sue lungaggini di lavori di approccio e di ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] un uomo, ma già noti a Mariano e al Martini; h) regole di offesa di un naviglio leggiero contro le grosse navi; k) descrizioni "; aveva pure compilato una tabella degli elementi del linguaggio, e sembra avesse pure composto un trattato De Vocie ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ogni senso, meno che dal basso in alto; di regola muovono dalla destra in linee verticali, senza divisione tra parola epigrafia cristiana, si introduce nelle iscrizioni funebri anche il linguaggio simbolico e dogmatico. L'esposizione dei dogmi nelle ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] capacità di prestazione in opera grazie al lavoro a regola d'arte delle maestranze, sotto la guida e Pifferi, Roma 1963; G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale: linguaggio e storia della produzione di serie, Bologna 1963 (Torino 1972); ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] temperatura critica, gas e vapori. - Nel linguaggio comune gli aeriformi si sogliono chiamare vapori quando p, T, il quale non cada su una curva di equilibrio, esiste, di regola, un unico stato di aggregazione, quindi un unico valore G; ne segue che ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...