I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] Σnk=₀ˆfkφk(x) la serie troncata di f (si noti che fn∈Pn), allora
o, equivalentemente,
La convergenza è tanto più rapida quanto più f è regolare, in quanto per n→∞ si ha che ∣ˆfn∣ tende a zero come (1/n)p se f∈Cp([a,b]) per un certo p≥1. Tuttavia ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] anatomica metta in rilievo alcuna chiara lesione nel cuore. Ciò può dipendere o da lesioni del complesso apparato nervoso che regola la funzionalità del cuore, e si parla allora di disturbi funzionali riflessi (che possono talora dare la complessa e ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] dalla differenza x1 − x2 di tali cammini, o, con linguaggio tratto dall'ottica, dei due cammini ottici. S'intende con ciò kλ, quelle oscure a δ = (2 k + 1) λ/2; questa regola può invertirsi se uno dei raggi ha subito p. es. una riflessione vitrea in ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] in o, che già nei più antichi testi islandesi è di regola nelle desinenze e nella maggior parte delle sillabe suffissali, in norvegese d'Europa, conservò quasi invariato per un millennio il suo linguaggio e con esso, almeno in parte, lo stile e il ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] agogica dinamica e fraseggio. Cor l'ausilio della musica vengono regolate anche le sfumature delle movenze del corpo. Jaques-Dalcroze qualifica tentò di creare un'arte del movimento dal linguaggio, trasportando su tutto il corpo i processi fonetici ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] figurativi.
Il primo scultore irlandese che si è espresso con un linguaggio modernista è stato F. E. McWilliam (n. 1909) dell'I dagli anni Dieci si avviò in I. una produzione regolare di fiction con il sostegno di capitali britannici e americani ...
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Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] e il parere degli scrutatori. Il voto è segreto. Di regola è vietato il voto per rappresentazione. I mutilati, gl'invalidi che si trovavano in lite con l'ente, ecc.).
Di regola, gli elettori di un comune concorrevano tutti egualmente all'elezione di ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] A. Tarski - considerava la verità come un principio regolativo, sostenendo una concezione non epistemica del realismo e della , 1950, pp. 41-63 (trad. it. in Semantica e filosofia del linguaggio, a cura di L. Linsky, Milano 1969, pp. 209-32).
W. ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] sottrazione, essa si può svolgere in modo diretto, applicando delle regole più o meno simili a quelle già esposte, oppure per operazioni che la calcolatrice può compiere costituisce il cosiddetto "linguaggio macchina": esse sono le sole che l'organo ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] , tra due mute successive, e infine tra l'ultima muta larvale, che di regola è la quarta, e la maturità del baco, si dicono età (fig. 2 1860, la battezzò col nome di pebrina, che nel linguaggio del sud della Francia significa malattia del pepe, perché ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...