Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] anche a categorie diverse (es., debito di grano contro debito di danaro) quando il valore del grano o altre derrate è regolato dal prezzo dei pubblici mercati (art. 1287 cod. civ.); 3. la liquidità dei due debiti, l'essere cioè non solo validi ...
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PORTA, Carlo
Attilio Momigliano
Nacque il 15 giugno 1776 a Milano, dove morì il 5 gennaio 1821. Studiò prima a Monza, poi nel seminario di Milano. Sono queste le prime esperienze di quel mondo ecclesiastico, [...] col matrimonio la sua vita prese definitivamente un andamento regolare e tranquillo. Le sue lettere e le sue buon senso, le reazioni istintive del sentimento, il gesto largo, il linguaggio sonoro, il modo di raccontare alla buona, l'intima poesia e ...
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Come automatismo psicologico, in senso lato, si può ritenere soprattutto l'automatismo motore, per il quale, sotto l'influenza dell'esercizio, della ripetizione e dell'abitudine, si organizzano in noi [...] certe abitudini di pensiero, certe monotonie di linguaggio, certe figurazioni stereotipate sono frutto di tali automatismi fine al quale sono diretti, sino a che si svolgono in modo regolare ed efficace. Tosto che deviano in uno di questi punti, si ...
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È il procedimento per cui nella scuola o in istituzioni affini il mondo dell'esperienza, della cultura e del sapere viene portato a contatto e assimilato alle coscienze individuali dei discenti, per opera [...] in cui trova il proprio luogo e le condizioni del proprio regolare sviluppo la persona umana. La sintesi educativa riposa su questa la quale secondo le relazioni generali espresse dal linguaggio e quelle più tipicamente razionali della forma e ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] disposizioni preliminari, disp. prel., c.c. del 1865). Il linguaggio legislativo si mostra uniforme e omogeneo. L'ansioso bisogno di unità dei singoli. Aumenta il numero di leggi, volte a regolare materie e istituti estranei al codice: leggi, non più ...
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RELAIS (vocabolo francese; sp. relevador o relais; ted. Relais; ingl. relay)
Luigi Palieri
La parola, che indicava un tempo il cambio dei cavalli da posta, fu adottata nel linguaggio tecnico telegrafico [...] grandezza sotto controllo provocano l'eccitazione dei relais che comandano l'interruttore o presiedono alla regolazione (v. interruttore; regolatore: Regolatori elettrici).
La fig. 2 mostra un interruttore di corrente, fornito di volantino per il ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] una parte essenziale della divisa monastica per quei monaci che sono arrivati al grado detto del piccolo abito. Solo l'archimandrita regolare ha diritto al pastorale, semplice bastone in forma di T, o tutt'al più simile a quello del vescovo, ma con ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] seguito a un'accusa formulata da Mirone di Flia. Il linguaggio di Tucidide e di Erodoto fa invece supporre la congiura molto 428-27); e anche di un Alcmeone che formulò una regolare denuncia contro Temistocle. Ma tutti questi sono personaggi di second ...
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MALHERBE, François de
Diego Valeri
Poeta e grammatico francese, nato a Caen, in Nomiandia, nel 1555, morto a Parigi il 16 ottobre 1628. Il padre, magistrato per tradizione di famiglia, s'era fatto protestante [...] così i termini tecnici, le parole pedantescamente composte o derivate, e quelle di bassa estrazione, "plébées". Regola fondamentale del linguaggio è l'uso della corte, la quale elabora e raffina, spontaneamente, senza snaturarlo, il materiale offerto ...
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Nel significato economico, entrato nell'uso e nel linguaggio comune, la parola designa chi per speculazione s'intromette nella circolazione economica dei beni, qualificati durante questa circolazione merci, [...] d'affari. Era la fonte di norme giuridiche, di regole amministrative, tecniche, di polizia, di igiene, che la , circoscritto ad una piuttosto che ad altra classe, non a regolare taluni negozî o fatti economici, ma tutti, senza esclusioni arbitrarie. ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...