Nel linguaggio scientifico, l’andamento di un fenomeno in un certo intervallo di tempo e in determinate condizioni.
Fisica
In fluidodinamica, si parla di r. variabile di una corrente fluida, quando pressione, [...] uniforme quando la velocità è uguale in tutti i punti; di r. laminare (o r. di Poiseuille) se il moto è regolare e di r. turbolento (➔ turbolenza).
Geografia
In geografia fisica, il temine si usa in con riferimento a fenomeni naturali periodici, il ...
Leggi Tutto
Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] principio che le governa (ratio legis), per rinvenirvi una regola più ampia che valga a ricomprendere anche i casi non di una maggiore intensità lirica, cercano di rinnovare il linguaggio poetico fuori d’ogni comune nesso logico e sintattico, ...
Leggi Tutto
sconto In tecnica bancaria, contratto con il quale una parte corrisponde all’altra parte, contro cessione di un credito o consegna di un titolo di credito, una somma equivalente all’ammontare del credito [...] titolo ridotta dell’interesse sino al giorno della scadenza.
Nel linguaggio di borsa, diritto di s., facoltà concessa al compratore a disposizione dell’istituto di emissione-banca centrale per regolare la circolazione monetaria e creditizia, al fine ...
Leggi Tutto
segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] , Ciclostomi, Anfibi e Mammiferi), che può essere uguale e regolare o ineguale e irregolare (nel qual caso i blastomeri risultano ) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è ...
Leggi Tutto
Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] moderno e una topografia molto regolare. Mercato di uve pregiatissime ( chasselas de F.), coltivate nella zona fra la foresta ecc., divenne centro di elaborazione di un linguaggio caratterizzato da audacia compositiva, simbolismo criptico, ...
Leggi Tutto
Psicologo (Orša 1896 - Mosca 1934). V. ha condotto, assieme ad altri psicologi, tra i quali A. N. Leont´ev e A. R. Lurija, le ricerche che costituiscono i fondamenti della scuola "storico-culturale", la [...] impiego dei segni e in primo luogo dei simboli del linguaggio: questi hanno un'origine socio-culturale e vengono acquisiti dall e i valori della cultura del suo ambiente e di regolare il proprio comportamento. V. riconobbe una funzione importante alla ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] stirpi d'Italia portarono il loro contributo a questo nuovo linguaggio comune, e Roma in fondo (come nell'antichità) non , l'archeologia o l'arte (v. per esemplificazione art. 131 regol.); è permessa se un danno grave non viene riscontrato. Nell'un ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] possibile di casi e di fissarli con precisione in un linguaggio studiato e originale. Il giudice è così molto legato. tardi in certi punti, e della legge 11 marzo 1908, che regolò l'assegno in Germania, sono subentrate ora la legge sulla cambiale ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] dato è particolarmente importante perché quasi tutti i disturbi del linguaggio e della parola presentano come denominatore comune disturbi dell'ordinamento temporale: le eccezioni a questa regola sono costituite da disturbi dovuti a paralisi o a ...
Leggi Tutto
(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] al fianco degl'irredentisti, da parte dell'esercito regolare dello stato somalo. Le grandi potenze furono , del sangue misto esiliato permanente in Europa, calandola in un linguaggio scabro, essenziale, fortemente mescidato di dialetto creolo.
A. M. ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...