MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] quell’amore per la proprietà e la precisione del linguaggio, che è comunemente riconosciuto alla Toscana odierna» (ibid alla colonia uno «stabile assetto», assicurare «una gestione strettamente regolare e corretta» e ridurre le spese (la lettera di ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] organico strumentale ridotto, rivelò una duttile appropriazione del linguaggio della Scuola di Vienna.
Quanto preannunciato in Morte dell i miei piaceri, e non secondo le imposizioni della regola» (Seminario di composizione, 1976, in Scritti e ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] con l'ambasciatore del duca Borso d'Este per regolare alcune controversie.
Successivamente il C. fu capitano , rischiando di complicare le relazioni con quello Stato per il linguaggio intempestivo usato (in quell'occasione spinse il suo viaggio fino ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] rispetto a certe leggi del suo paese e a dispetto delle buone regole di umana pietà, dovette sempre vergognarsi del suo stato civile". ad una forma di teatro capace di esprimersi mediante un linguaggio moderno come quello di tutti i giorni, con tutti ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] riuscì a prevalere.
Il G. si occupò anche del clero regolare, svincolato dall'autorità del vescovo e troppo spesso assente: un breve le interpretazioni dei dottori della Chiesa, utilizzando un linguaggio vicino al popolo e con uno sguardo attento ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Capece. L'anno seguente venne finalmente scritturato con compenso regolare dall'impresario G. Iovinelli, proprietario a Roma dell il suo principale strumento di espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia avvocatesca dell'epoca.
Il D. ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] paterno - le lezioni di tecnica e di linguaggio che il vivace panorama del dopoguerra andava western classico e alle riletture nichiliste di S. Peckinpah con il proposito di regolare i conti aperti con la serie Trinità. L'ottimo incasso non lenì l ...
Leggi Tutto
RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] Pietroburgo, realizzò un anfiteatro con giochi d’acqua decorato da verzura regolare e da busti di imperatori romani (1734-38, perduto). A Grande) con lo scopo di ideare un linguaggio allo stesso tempo tradizionale e aggiornato internazionalmente. ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Casella (Belloni, 1975).
Nella sostanziale identità di linguaggio che accomuna i quattro progetti si esprime la cultura altare, incorniciano le statue si dispongono in una ritmica e regolare scansione dello spazio, in una ripetitiva cadenza di forme ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] lo sviluppo del linguaggio musicale europeo e per la conoscenza della notazione trecentesca, che ne fanno il trattatista italiano più passare da una consonanza imperfetta a una perfetta, le regole della musica ficta richiedono di ridurre al minimo la ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...