Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a tratteggio diagonale. Grande importanza viene data all'intervallo regolare tra l'una e l'altra linea. Questa volontà era prevedibile, e come si verificò effettivamente, il linguaggio formale cicladico sia penetrato, attraverso Andro, in Eubea, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] una nota urnetta dipinta tardoarcaica. Un’estrema semplificazione di linguaggio, congiunta a un cromatismo violento, accomuna la Tomba Francesca che fin da epoca tardoarcaica esso presentasse un tessuto regolare di tipo greco; le tracce di assi viari ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] , e al tempo stesso gli elementi di un nuovo linguaggio. I resti, per essere misurati, dovevano essere necessariamente liberati , i grandi splateamenti, le fosse di andamento più regolare aperte seguendo le murature emergenti. La terra, tuttavia, ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] quindi con il sec. 12°, il linguaggio epigrafico venne profondamente modificato da alcune importanti probabilmente più recente delle altre, mostra una disposizione alquanto regolare delle cinque righe di scrittura entro uno spazio quadrangolare ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di cinque divinità davanti a un tempio pagano. L'intero spazio è riempito da una vivace ornamentazione classica e circondato da un regolare traliccio di grappoli d'uva e di foglie di vite. Lo stile del rilievo è simile a quello degli oggetti di ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dalla cinta muraria costruita da Eumene II in regolare opera isodomica ai piedi della collina e comprende il vigore della personalità artistica; egli ha formato il suo linguaggio ispirandosi alle sculture partenoniche e anzi, per le figure di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dei monaci, anche in ragione del particolare valore che la regola riconosceva al lavoro intellettuale. L'opera di trascrizione e una lettera istoriata grande con l'incipit. Nel linguaggio dell'anonimo miniatore, sensibile allo stile della pittura ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] si amalgamano componenti culturali diverse, si riflette anche nel linguaggio delle sculture che, aldilà di limitati confronti con arretrata, una fila di antefisse. Diversa e più regolare doveva essere la disposizione in corrispondenza dei lati brevi, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] resta una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la prima riconoscere a questo punto accenni di nuovi princìpi che regolano la creazione formale e l'impostazione concettuale. Da un ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] phréatos, báratron, býthos, oppure ombrodéktes; nel linguaggio religioso, con una certa regolarità, si hanno può ritenere che il p. abbia avuto una funzione domestica e un uso regolare in territori agricoli: vari, infatti, sono i p. che punteggiano l' ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...