Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] fanteria in battaglia. Il retro indica chiaramente, in un linguaggio simbolico, l'artefice della vittoria: vediamo il dio Ningirsu di un tempio.
La lastra di pietra è di forma regolare ed è stata divisa in registri. Uno solo di questi registri ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] Inca: certamente si conoscevano l'archipenzolo e una sorta di regolo per il calcolo con misure arbitrarie. Gli unici strumenti da piramidali l'archeologia identifica le strutture che nel linguaggio corrente sono chiamate huaca. Si tratta di ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] altri casi in cui manoscritti e p. murale sembrano parlare lo stesso linguaggio, ma nei quali la relazione tra i generi è più complessa. tale tecnica limitava il numero dei pigmenti e ne regolava l'applicazione; un tale vocabolario può indurre a ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] eventi: i Beatles vi suonarono nel 1966. Il linguaggio scelto dall'architetto Mamoru Yamada è relativamente tradizionale, come sorge nell'area già indicata nelle tavole del piano regolatore stilato da Ludovico Quaroni negli anni Settanta, totalmente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , le città coloniali presentavano una urbanistica regolare caratterizzata dalla suddivisione ortogonale dell’abitato e altre l’assimilazione di mode dedaliche rese con un linguaggio scarno e insufficiente, forse mediate dall’Etruria (?), attraverso ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] 'stile 1200', che non era né puramente romanico, né conduceva al linguaggio formale gotico, ebbe la sua fioritura per quanto riguarda le v. in tale che scavalcando il Masswerk si crea un regolare tappeto decorativo. Anche lo stile delle figure ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] occidentale. Un impetuoso flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil dall'osservatore e utente. Materiali, loro composizioni e regole compositive possono ovviamente essere osservati dal punto di vista ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] condizione di religioso e non di chierico secolare. Quanto alla regola seguita da G. sono stati più numerosi i sostenitori, in ; e G. poteva conoscere questo elemento del linguaggio martiniano quanto meno attraverso le illustrazioni del trattato ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a tratteggio diagonale. Grande importanza viene data all'intervallo regolare tra l'una e l'altra linea. Questa volontà era prevedibile, e come si verificò effettivamente, il linguaggio formale cicladico sia penetrato, attraverso Andro, in Eubea, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] difese sostenendo di essere nato nel 1378 dal regolare matrimonio tra Fiore e Cione Paltami Ghiberti, 82, 106-115; M. Boskovits, Mariotto di Nardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...