VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] cultura del restauro, ma attuata con piena autonomia di linguaggio critico, pregno di motivata creatività. I più recenti lavori 1990 n. 21), dato in gestione alla comunità locale rappresentata dalle Regole; il Parco del Sile (L.R. 28 gennaio 1991 n. ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] de Vlaminck, catalogo della mostra, Milano 1988; Cro-matica. Colore e linguaggio, a cura di G. Iovane, ivi 1988; Il Fronte Nuovo delle , dalla seconda metà degli anni Settanta in poi, rigide regole a tutela del paesaggio e dei centri storici.
La L ...
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MADRID
Guido Zucconi
(XXI, p. 844)
Capitale della Spagna (3.120.732 abitanti nel 1990); l'agglomerato urbano (4.845.851 ab. nel 1991) costituisce una provincia nel nuovo assetto amministrativo.
Architettura. [...] e a ovest l'ampliamento otto-novecentesco d'impianto regolare (ensanche), attorno la galassia di insediamenti sorti nell' sorte di recente presso il centro AZCA. Nel loro linguaggio internazionale, i nuovi edifici sanzionano la fine di quello stile ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] volta fissato, non può mutare, anche se mutino le maniere o il linguaggio con cui è espresso; paradossalmente può dirsi che non è l'opera vita sul tema del quadrato, come formula spaziale che regola bensì anche la modulazione tonale e cromatica, ma ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] versione, esaltandone la visibilità.La fama di F. come città regolare e moderna prese avvio già nei primi anni del Trecento, quando (Ronan, 1982, nr. 16), tutte opere in cui il linguaggio di Nicola si diluisce in ritmi fioriti e distesi. Sintetica e ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] dei defunti divenne progressivamente meno netta, come del resto di regola nel corso del Medioevo (la nozione di quartieri intra muros Duecento e degli inizi del Trecento: il nuovo linguaggio artistico della penisola riscosse un grande successo a ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Strutture di produzione
La riforma della vita monastica secondo la Regola benedettina portò i C. a confrontarsi subito con la strutture di impianto e alzato diversi. "È il linguaggio contadino delle grange un'arte artigiana che risponde immediata ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] Così, anche qui un problema politico, riletto nel linguaggio arido ma obiettivo delle indagini sugli slums della downtown, caratteristiche è quello del dimensionamento di uno o più serbatoi di regolazione o d'invaso dei deflussi di un corso d'acqua. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] . 12° l'esecuzione di nuovi c. è piuttosto l'eccezione che la regola (Herrmann, 1988). In generale si possono notare sforzi di sistemare almeno per architetto o del committente - con un linguaggio formale ingenuo e irrazionale (Guiglia Guidobaldi, ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , al contrario, il motivo a intreccio geometrico, più regolare e schematico rispetto a esempi precedenti, a campire il o nel Sacramentario di St. Gereon, alla c. 12r), nel linguaggio all'antica, per plasticità pittorica e monumentalità, con cui sono ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...