GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , ma prima ancora un interprete e diffusore del linguaggio brunelleschiano, articolato in forme più ornate, che adeguava di famiglia. La facciata principale, dal bugnato piatto, regolare e delicatissimo, riferibile alla pratica di intagliatore di G. ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] nel processo di rapida diffusione del nuovo linguaggio gotico, nella particolare accezione che questo e la metà del 14°, la cui peculiarità consiste in un disegno regolare che spartisce le superfici mediante archi, riquadri e arcatelle. Uno dei ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] medi, sbozzati, in alcune parti disposti nel più regolare stadio della muratura 'a filaretto'), le stesse scelte planimetriche , anche nel sec. 13° e 14°, su un prevalente linguaggio di 'continuità romanica'; per essa, anche nei casi di maggior ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] 8° (Bertaux, 1899) e che passò nel 1264 sotto la Regola delle C., furono ricostruiti dopo il terremoto del 1293 su iniziativa della omogeneità, che mediarono l'ingresso nella regione del linguaggio gotico (Bozzoni, 1984). La Santa Clara a Santarém ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] incapacità dei nuovi signori di sviluppare un linguaggio figurativo esclusivamente islamico. Alcuni dettagli attestano che di céladons e porcellane del 10° e 11° secolo.L'impianto regolare della città commerciale (m. 160120) era diviso in quattro ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] tempo di Aureliano di Arles (m. nel 551 ca.) il quale, nelle regole dettate per il suo monastero, proibì ai monaci di possedere altar pallae di seta laterali dell'a. di Milano. Il ricco linguaggio ornamentale realizzato sulla cornice in émail brun ha ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] corpo di fabbrica, nella presenza della torre campanaria, di regola inglobata in un angolo dell'edificio (Brescia, Como, di Spello resta in effetti impressionante, ma il linguaggio sobrio di queste architetture rimane un fatto episodico nella ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] preesistenze, le parti completate dopo la sua partenza nel 1472 e il linguaggio architettonico espresso dal L. nelle parti da lui realizzate.
Sin dall' a monte e, determina la larghezza e la regolare conformazione del cortile d'onore. Alla stessa fase ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] delimitazione dell'organismo creato, della regolare successione sulle superfici di arcate, . 83-98; G. Schweikhart, IlQuattrocento: formule decorative e approcci al linguaggio classico, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima (sec. XV ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ultimi erano stati assunti dal cardinale G. Rusticucci con regolare contratto, già dal 1592 Fontana e dall'aprile 1593 all'unità della massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia "definisce i problemi latenti ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...