GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Tours, ora persuasivamente attribuita a Giuliano Bugiardini (G. Dalli Regoli, Una nota per Giuliano Bugiardini, in Commentari d'arte, I , alla quale si deve la ridefinizione del linguaggio figurativo del secondo Rinascimento.
Ma fu soprattutto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] condizione di religioso e non di chierico secolare. Quanto alla regola seguita da G. sono stati più numerosi i sostenitori, in ; e G. poteva conoscere questo elemento del linguaggio martiniano quanto meno attraverso le illustrazioni del trattato ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] difese sostenendo di essere nato nel 1378 dal regolare matrimonio tra Fiore e Cione Paltami Ghiberti, 82, 106-115; M. Boskovits, Mariotto di Nardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Casella (Belloni, 1975).
Nella sostanziale identità di linguaggio che accomuna i quattro progetti si esprime la cultura altare, incorniciano le statue si dispongono in una ritmica e regolare scansione dello spazio, in una ripetitiva cadenza di forme ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] le superfici dei bronzi con fitte iterazioni segniche e tracciati geometrici regolati ortogonalmente (Segni e tracce, 1958, bronzo, ripr. ibid contenuti simbolici o narrativi con il solo linguaggio astratto, senza fare ricorso ad alcuno stilema ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] S. Gallo, dimostra una fase intermedia tra il rigido linguaggio quattrocentesco del trono e degli scalini e il più aggiornato opere rimaste in bottega, circostanza che testimonia il regolare susseguirsi della sua produzione. Il rapporto di amicizia ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] sui testi del Serlio e del Vignola, le cui regole applicava rigorosamente, in ciò disapprovato dallo stesso maestro "che cui i nomi dei due pittori compaiono accanto), ma il linguaggio architettonico, nonostante l'adozione di un punto di fuga ...
Leggi Tutto
PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] dalla lezione pugetiana, nella direzione di un linguaggio caratterizzato da una scenografica apertura spaziale nel fluido . Nel 1692 Puget a Marsiglia si era impegnato con regolare contratto a eseguire l’altare per Marcantonio Grillo, patrono ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] e saggiare, accanto alla pittura, altre forme di linguaggio, nel novembre del 1884 s’iscrisse alla Scuola superiore – iniziarono a occuparsi del lavoro di Pellizza in maniera regolare. Il 14 gennaio 1895 il pittore venne nominato socio onorario ...
Leggi Tutto
DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] ultimare entro la festa di S. Michele, dopo regolare collaudo di "altro esperto pittore", 20 vennero immediatamente stretto scambio di interferenze culturali con esiti di linguaggio figurativo ritardatario, molto semplificato sia negli elementi ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...