COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] introdurre unità d'indirizzo nelle ricerche e conformità di linguaggio nell'esporre i resultati". Senza di che, mentre 66-103).
A quest'epoca, pur nello svolgimento sempre regolare delle sue attività burocratiche e quasi attraverso la vita del Museo ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] e ai confratelli della penitenzieria, sino a che vi fu stabilita una regolare comunità, di cui egli fu nominato preposito (7 ag. 1774). Badava alla sostanza, quasi estendendo ai libri il linguaggio tenuto in cattedra. Erudizione e cultura gli furono ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] 'una e dell'altra sulle umane cognizioni;contro le tesi del confratello e di J. G. Herder sull'origine naturale del linguaggio e della società, il B. si mantiene rigido fautore di un diretto intervento divino: secondo lui, infatti, ogni rapporto fra ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] Monza (oggi palazzo degli Studi) in modi di regolare semplicità, nobilitati da un cornicione in forma di trabeazione nel fondo Ornato fabbriche dell'Archivio storico civico. Il linguaggio è quello di tutta l'architettura neoclassica milanese del tempo ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] B. ha avuto il tempo di penetrarne completamente il linguaggio, ma anche quando riesce a farlo suo interiorizzandolo, all'acquaforte il B. rientra nel dominio della linea, meno regolare di quella tracciata dal bulino, ma volta anch'essa a modellare ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] ed universale dei "principii produttori e regolatori della vita pratica", capace di superare delle scuole ital., VI (1876), t. XIII, p. 439; G. Fontana, rec. a Il linguaggio, ibid., VIII (1878), t. XVII, pp. 424 ss.; L. Rossi, rec. a Dell'arte ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] primo decennio dell'Ottocento e affiancati a incisioni dall'intaglio regolare (del 1799 è la traduzione a bulino del ritratto e al mercato attribuisce invece piena autonomia di linguaggio rispetto alle altre espressioni artistiche.
Fonti e Bibl ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] numero consistente di architetture. Il linguaggio divenne eclettico e sperimentale, spaziando dal dall'Istituto nazionale di urbanistica (M. Valori, I lavori per il Piano Regolatore di Roma. Quattro anni difficili, in Urbanistica, XXIX [1959], 28-29 ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] mostrano una notevole padronanza dei fondamenti del linguaggio pittorico, la conoscenza della pittura realista e Nel 1963 espose presso la galleria del Lauro a Milano (poi, con cadenza regolare, anche nel 1966 e nel 1968, fra il 1970 e il 1974, fra ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] dell'operato del suo superiore, anche se il suo linguaggio, meno aulico e raffinato, mirava a impressionare quegli fu con la stessa carica a Napoli al preciso scopo di dettare regole per la vita comune dei confratelli; allo stesso fine fu nominato ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...