COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] una legislazione sociale fortemente progressista in grado di regolare anche i rapporti fra industriali e "classi cercò di esporre i principî generali con grande precisione di linguaggio e costante semplicità. Poco spazio è dedicato alla trattazione ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] amore per lo studio, di ricevere una formazione regolare: fu infatti mandato a studiare nella vicina Siena, e il sonetto n. 15 (senza titolo), che esibisce quel linguaggio immaginoso e al tempo stesso essenziale che tanto deve avere colpito G ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] pur prevedendosi la presentazione di un disegno di legge per regolare la materia, non si faceva menzione delle incompatibilità. La proposta veramente notevoli, al punto di divenire - nel linguaggio corrente dei circoli politici - il "presidente" per ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] piazza della Loggia con la piazza del duomo con un tracciato regolare, e con un tipo standardizzato di botteghe munite di abitazioni, urbanistici, il B. nonriuscì a liberarsi mai dal linguaggio decorativo che gli proponeva la tradizione locale di ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] ?], compositori di buona scuola, di stile purgato, il cui linguaggio è paragonabile al classico di Cicerone, Livio, Cesare. In al Monteverdi perciò l'A. rimprovera di violare le regole dell'armonia tradizionale, in special modo di usare dissonanze ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nel 1297 il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che si direbbe prenda lo spunto dalla per lui quella dei rapporti fra il clero secolare e quello regolare. Ne abbiamo visto gli inizi nell'episodio parigino del 1290. Ma ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] - al di fuori del Patrimonio e in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre assumeva toni particolarmente duri, anche se ammorbiditi da un linguaggio tra l'ironico e il deferente, nella lettera del ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Tours, ora persuasivamente attribuita a Giuliano Bugiardini (G. Dalli Regoli, Una nota per Giuliano Bugiardini, in Commentari d'arte, I , alla quale si deve la ridefinizione del linguaggio figurativo del secondo Rinascimento.
Ma fu soprattutto ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] (con Giasone e Antiaco del Cavalli) nel 1668, primo anno di attività regolare del teatro d'opera reggiano, che vide poi l'Argia nel 1671 ol' la evidente discontinuità e pluralità delle risorse di linguaggio e delle convenzioni poetiche di cui, all' ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] condizione di religioso e non di chierico secolare. Quanto alla regola seguita da G. sono stati più numerosi i sostenitori, in ; e G. poteva conoscere questo elemento del linguaggio martiniano quanto meno attraverso le illustrazioni del trattato ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...