teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] intelligenza e la fede. Questo principio e questo modo di regolare l’esercizio della t. si trovano condensati nelle parole di , anzitutto, da quella che oggi chiameremmo un’analisi del linguaggio, e questo è uno degli aspetti nei quali appare la ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] è: àâàâàâàâàâàâàâà; valgono per il v. quadrato le stesse regole e libertà che per il senario.
Reiziano Dal nome del termine non è pertanto sinonimo, come spesso accade invece nel linguaggio comune, di direzione: su ogni direzione sono possibili due ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] deve essere armonizzata con la precedente normazione.
Fisica e filosofia
Norma dalla quale è regolato un determinato fatto o fenomeno naturale. Nel linguaggio scientifico, l. è la precisazione del modo con cui, in determinate circostanze, cioè poste ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori.
Economia
Nel linguaggio economico si parla di p. per indicare il concorso ai di somministrare credito alle aziende risanate e di regolare la disciplina autonoma del credito a breve e ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] remoti l'India ha classificato i modi e stabilito le regole. La disputa colta sui più disparati argomenti ha caratterizzato tutta una disgiunzione o da un altro suono. Nel caso del linguaggio abbiamo una corrente di soffio che dai polmoni sale verso l ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le sue opere provano - pur nell'originalità del linguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue Pietro di comprare - al di fuori del Patrimonio e in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno nei mesi di settembre e ottobre - 50 ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] limitando la spiegazione all’essenziale. L’antichissima regola matura lungo i secoli dell’evo moderno M.I. Oholeguy, Dal ceppo del GIC al decennale dell’AICA, in Pluralità di linguaggi e cammino di fede, a cura di G. Biancardi, Torino-Leumann 2008, pp ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , il cui oggetto di studio è la lingua, distinta dalla parole, vale a dire le regole del giuoco, il quadro formale di un linguaggio, non gli atti linguistici dei diversi soggetti parlanti. Analogamente, Lévi-Strauss distingue nel mito, accanto ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] né eletti né elettori era un espediente transitorio, non una regola morale e costante [...] non si è preteso mai che il nero e bianco il bianco, ed il Vangelo ci dice che il nostro linguaggio deve essere est est, non non. – Oltre a ciò mi disse – se ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] sono attribuiti come un modello e una fonte dell’ordo giuridico che regola i rapporti fra i due poteri. La concessione al papa dell’ del papato monarchico. In secondo luogo, quello stesso linguaggio è l’elemento comune di quanti, canonisti, civilisti ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...