EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] quindi con il sec. 12°, il linguaggio epigrafico venne profondamente modificato da alcune importanti probabilmente più recente delle altre, mostra una disposizione alquanto regolare delle cinque righe di scrittura entro uno spazio quadrangolare ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] visitatori delle grandi esposizioni, che si succedono a ritmo regolare a partire da quella di Londra nel 1851, Castello di Poppi, Arezzo 1970.
Corti, M., Il linguaggio della pubblicità, in I linguaggi settoriali in Italia (a cura di G. L. Beccaria ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] da Lazlo Moholy-Nagy, determinano la nascita di quel linguaggio visivo dello sport che dura ancora oggi.
Dopo la Dopo questo momento di solenne ufficialità il suo obiettivo si regola su una visione più pacata e intimista di una delle ultime ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di cinque divinità davanti a un tempio pagano. L'intero spazio è riempito da una vivace ornamentazione classica e circondato da un regolare traliccio di grappoli d'uva e di foglie di vite. Lo stile del rilievo è simile a quello degli oggetti di ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dalla cinta muraria costruita da Eumene II in regolare opera isodomica ai piedi della collina e comprende il vigore della personalità artistica; egli ha formato il suo linguaggio ispirandosi alle sculture partenoniche e anzi, per le figure di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dei monaci, anche in ragione del particolare valore che la regola riconosceva al lavoro intellettuale. L'opera di trascrizione e una lettera istoriata grande con l'incipit. Nel linguaggio dell'anonimo miniatore, sensibile allo stile della pittura ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ottoniana (basilica cruciforme con transetto, incrocio regolare, bracci trasversali e bracci del coro tradizione locale delle fondazioni ottoniane e la logica artistica di un linguaggio architettonico conforme ai tempi. Con la pianta a doppio coro ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] europea, insieme con particolari dispositivi di difesa, l'impianto regolare a quattro ali con torri angolari (descritto in più luoghi a Castel del Monte e a Lagopesole si flette in un linguaggio di fresca accezione gotica. È questo il clima fervido e ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] si amalgamano componenti culturali diverse, si riflette anche nel linguaggio delle sculture che, aldilà di limitati confronti con arretrata, una fila di antefisse. Diversa e più regolare doveva essere la disposizione in corrispondenza dei lati brevi, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] resta una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la prima riconoscere a questo punto accenni di nuovi princìpi che regolano la creazione formale e l'impostazione concettuale. Da un ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...