FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] e "non codificabile"; "le libertà concesse, misurate, regolate e legiferate sono peggiori della negazione assoluta di ogni libertà la coscienza dell'unità. Per il F. è il linguaggio a rendere possibile la collaborazione di più intelletti e ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] col quale l'autore affermava la necessità di regolare la pratica del disboscamento mediante una legislazione, che del traduttore e le conoscenze agronomiche si fondono in un linguaggio chiaro, appropriato ed efficace. L'apparato di note esplicative ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] la sua dovette essere un'attività ben più prolifica e regolare, che interessò diversi generi oltre a quello, che risulta della tela di S. Cassiano di Moriano, ma attraverso un linguaggio più intenso e maturo in cui scompare qualsiasi atteggiamento in ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] sudditi pontifici, spesso appartenenti a quel clero regolare valorizzato in età postridentina perché reputato di Bari 1969, pp. 531-580; G. Minardi, Il linguaggio secentesco dei fatti prodigiosi operati da monsignor Pallanterio fra scienza, religione ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] da A. Müller, il F. mantenne il suo linguaggio pittorico tardomacchiaiolo, come dimostrano alcuni Studi dal vero opere In caccia, La notte e Alba lunare. La sua regolare partecipazione alle Promotrici fiorentine è registrata negli anni 1889, 1891-92 ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] grande ateneo gesuitico proprio in quel tempo ricevette una sua prima regolare sistemazione in un complesso di edifici presso la piazza di S spezzato) è decorata da elementi aridi nel loro linguaggio classicista. Introduce però per la prima volta nell ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] sculptor": l'impianto della composizione è fedele al linguaggio gotico a lui consueto, ma è riscattato dalla al 1477(Gianuizzi, 1888). Il 7 dic. 1473 il C. stipulò un regolare contratto, perfezionato, poi, il 13 dicembre dell'anno successivo, per l' ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] villa di Francesco, presso Fauglia, rimase legato a un linguaggio strettamente toscano. Le sue opere sono per la maggior parte presenti in collezioni private.
In assenza di un regolare curriculum accademico, il G. rimase sin dall'inizio estraneo ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] . aveva infatti compilato un nuovo statuto, volto a regolare la partecipazione ai concerti degli strumentisti; tale iniziativa, rifiutata della musica da camera francese, il cui linguaggio seppe orientare verso una più approfondita conoscenza della ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] preciso e dettagliato, con un tratteggio ordinato e regolare.La guida ebbe molto successo: venne pubblicata anche del vagabondo Salsiccia Salisburghese dal tedesco portati nell'italiano linguaggio e descritti in ottava rima, e le illustrazioni per ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...