L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] , visto che dire «donna libera» era, nel linguaggio corrente, lo stesso che parlare di prostituta. Come scriveva e sussidio didattico. Del resto le maestre, più che le regole dell’aritmetica e quelle della grammatica o «la corretta pronuncia dell ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] statuti e delle consuetudini del capitolo di S. Marco che regolava l'organizzazione e la vita liturgica del clero della basilica ). Al di là delle espressioni enfatiche del linguaggio cancelleresco, genericamente ripetitivo nel denunciare abusi e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e Chiesa.
Più ancora, correvano nel linguaggio risorgimentale metafore e concetti attinti dall’orizzonte e forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è più per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] non possono fare - e norme secondarie, ossia le regole che fissano i criteri di validità della produzione normativa nonché canto, questo movimento di pensiero sottolinea le ambiguità del linguaggio e l'apertura lasciata in prospettiva tra le norme e ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] Naturale che, nella misura in cui il diritto giungeva a regolare i più diversi ambiti della vita pubblica e privata, lo scopo di semplificarne la scrittura, rendendola più conforme al linguaggio comune e quindi, ove possibile, più comprensibile. In ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] tra diritto privato e diritto pubblico, che nel linguaggio giuridico inglese non penetrò mai, pure in seguito che era tipico degli Stati liberali. Né può stupire che alla regola dei bilanci in pareggio si sia ora sostituita la politica del più ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] .Il fatto che l'organizzazione corporativa sia impotente a regolare i conflitti che covano in seno ai mestieri spiega Gloucester. Gli artigiani hanno a volte utilizzato anche il linguaggio simbolico del carnevale per opporsi ai notabili: è nota ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] intera gamma delle misure che, per usare il nostro linguaggio, individuano le categorie generali della pena detentiva e in risalto il requisito dell'inviolabilità, essa definisce la regola, in materia di libertà personale, destinata a rimanere ferma ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] personale' - inteso in modo più o meno vasto - è ancora regolato da diritti diversi (secondo la religione degli interessati o la loro un interlocutore in grado di rispondere in un linguaggio comprensibile alle domande che gli verranno poste. ...
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Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] funzionalità (e, in tal senso, per usare il linguaggio gergale, alla «stabilizzazione») del rapporto di lavoro in dell’applicabilità della norma a tali rapporti, visto che per essi vale la regola speciale dettata dall’art. 36, co. 5, d.lgs. 30.3.2001 ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...