Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] cautela le istanze di (quella che, in un linguaggio tecnicamente improprio, viene chiamata) “privatizzazione”, e Antona”.IT –101/2010, 7 ss.; Caruso, B., Gli esiti regolativi della “riforma Brunetta” (come cambia il Diritto del lavoro nelle pubbliche ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] critica, essendo entrata la buona fede per prima nel linguaggio del giurista, ed avendo la stessa un solido fondamento ormai allo statuto di una clausola generale, non soltanto nel senso che la regola racchiusa nell’art. 9 l.18.6.1998, n.192 sia in ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] dalla constatazione che l'America non può farcela da sola a regolare le cose del mondo. In fondo, l'Unione Sovietica non corso degli anni Sessanta portò alla diffusione del termine nel linguaggio politico e in quello dei mass media, è il terrorismo ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] 12 apr. 2001 n. 206, e con il d. legisl. 8 luglio 2003 n. 224.
La normativa comunitaria è poi completata da due regolamenti del 2003 (1829 e 1830/2003/CE), che sono direttamente applicabili negli Stati membri. Il primo di essi disciplina la procedura ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] proprie prevenzioni nei confronti della prassi.
Nel linguaggio comune l'espressione “prassi” è sinonimo di ’operazione economica a cui lo strumento dà forma giuridica.
Mentre le regole generali sul contratto previste dagli artt. 1321 ss. del cod. ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] (art. 23), «si possono stabilire con legge limitazioni…» (art. 98. u.c.), «regolare con legge» (art. 77, u.s.), «nei limiti e modi stabiliti dalla legge» , nonché lo scambio, che sussiste nel linguaggio corrente tra “legge” e “diritto positivo ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] impresa di cui la tenuta delle scritture è espressione.
Le regole formali
Attualmente l'art. 2215, ult. co., nel testo per le scritture previste da quelle disposizioni anche del linguaggio in codice, accompagnato da apposito registro che ne renda ...
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Roberto Flor
Abstract
La vulnerabilità informatica della società moderna è dovuta a fenomeni criminosi caratterizzati da nuove modalità di offesa, che sfruttano le esponenziali potenzialità delle nuove [...] stessa rete avvenga per finalità lecite e in modo tale da essere regolare per la sicurezza degli utenti. Per cui, da un lato, elemento comune o, se si vuole riprendere proprio il linguaggio della “teoria degli insiemi”, l’area di intersezione fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] combinare assieme e di governare quell’insieme di regole e di principi politico-giuridici in grado di Lacchèè, Responsabilità ministeriale, in Atlante culturale del Risorgimento. Lessico del linguaggio politico dal Settecento all’Unità, a cura di A.M. ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] cui ragione di universalità sta nell’assenza di confini del commercio e dell’attività dei mercanti, nel comune linguaggio delle regole che gli affari parlano e intendono parlare nell’interesse del loro sviluppo, nella necessaria sua adattabilità alle ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...