Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] per la quale occorre un indulto pontificio, porta seco di regola comunicazione di tutte le indulgenze, dei privilegi, ecc. XIII si manifestò anche con la sostituzione progressiva del linguaggio popolare al latino pur nelle preghiere e negl'inni, ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] disposizioni preliminari, disp. prel., c.c. del 1865). Il linguaggio legislativo si mostra uniforme e omogeneo. L'ansioso bisogno di unità dei singoli. Aumenta il numero di leggi, volte a regolare materie e istituti estranei al codice: leggi, non più ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] nel Cinquecento e si afferma con estrema lentezza. Nel linguaggio politico si parlava inizialmente di status publicus o di deve fare della ragion di Stato la propria sola regola di condotta: è una regola di condotta che non si traduce in una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] la direttiva riproduce termini che non appartengono al nostro linguaggio tecnico. Non solo: talora i nuovi termini sono divieto dello star del credere (art. 1746, comma 2) e regolando i diritti dell'agente (art. 1748), gli obblighi del preponente ( ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ed esecuzioni di civili innocenti, come era accaduto di regola fino ad allora. La guerra con obiettivi limitati concesse a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) che lega i belligeranti ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] forse è rimasto finora nascosto nelle pieghe del linguaggio elusivo delle carte di Stato, oltre che negli nr. 45, scrittura del 27 aprile 1782; fase. II, nr. 33, "Ordini e regole..." (a stampa).
171. A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. II, b. ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] primo, il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la a usarla da un sistema normativo che distingue in base a regole efficaci uso lecito e uso illecito dei mezzi che infliggono ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] poi, il termine generalmente adoperato, anche nel linguaggio delle scienze politico-giuridiche, a indicare una di P. L. Zampetti), Milano 1969.
D'Antonio, M., La regolazione del partito politico, in Scritti per il decennale della Costituzione (a cura ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] ministeri che hanno poteri di direttiva, di controllo e, di regola, di nomina e revoca degli amministratori.
Non si sono sinora sia sul piano nozionale che su quello del linguaggio, ma significativa dell'innovazione intervenuta nell'insieme dei ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] solo fatto che è vietato da una disposizione di legge o da un regolamento; in relazione a ciò, il corpo umano, le sue parti e i preparazione di farmaci utili per la terapia genica. Il linguaggio usato per dettare le linee guida è abbastanza diretto ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...