La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] foro" e al mantenimento del "sistema di ben regolato governo". Un governo cui non basta essere legiferante, che i Granelleschi, d'accordo sinché si tratta di "purità di linguaggio", di tradizione letteraria, di studio dei classici, di reagire a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Venezia nel secolo del dispotismo illuminato.
"Nel linguaggio politico del Seicento [ricorda Rosario Villari] i termini , quei politici che pensavano, come scriveva Giacomo Nani, a ῾regolar la corrente, a tenerla nel suo letto, non a cambiarla ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] tra Venezia e le realtà soggette sarebbe stato regolato dall'osservanza alla lettera delle pattuizioni stipulate al momento potere, a solidificare l'idea di sovranità, a creare un linguaggio comune tra Venezia e il Veneto (68). Si viene così a ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] esattamente ciò che dà [...] Domina qui evidentemente lo stesso principio che regola lo scambio delle merci in quanto è scambio di cose di valore ostacola lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono nei ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] pregevoli: si sono orientati per la costituzione di linguaggi e di ordini concettuali uniformi per gli Stati che integrare (integrazione funzionale) l'area del parco; per cui, di regola, si stabiliscono divieti di caccia e divieti di usi nocivi per ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di leggi, le Assise di Messina (v.), maggiormente orientato a regolare aspetti di vita sociale.
Le Assise di Capua nella loro stringatezza a meno che Voi non chiamiate, con improprietà di linguaggio, pregiudizio la difesa dei nostri diritti. Il fatto ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] nelle Provisions of Oxford. Fra queste condizioni è prevista la convocazione regolare del Parlamento (tre volte l'anno) per esaminare lo stato quanto 'forma' della sovranità nazionale o, con linguaggio più moderno, della sovranità popolare.
Non appare ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] i danni derivanti dall'inadeguatezza o dal non rispetto delle regole stesse. Tutto ciò è solo in parte applicabile nell'ambito mercato delle xenovalute, noto più comunemente, nel linguaggio corrente, come mercato dell'eurodollaro.
Le compensazioni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dello sviluppo «moderno» – cioè, nel nostro linguaggio, medievale – del cristianesimo in un corpo di di un italiano sopra la Chiesa in generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] , anch'essa di origine latina (regula, corrispondente al verbo regere); talaltra, soprattutto nel linguaggio filosofico, ne viene distinta: per esempio la regola viene ritenuta il genus e la norma la species (così nel secondo significato individuato ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...