TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] , che sempre si manifestano nella loro pienezza, al funzionamento regolare del sistema ormonale e − più ancora − al corretto sviluppo di altre funzioni dell'Io, come la mobilità, il linguaggio, la lettura e simili... Il bambino non sviluppa mai un ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , il cui oggetto di studio è la lingua, distinta dalla parole, vale a dire le regole del giuoco, il quadro formale di un linguaggio, non gli atti linguistici dei diversi soggetti parlanti. Analogamente, Lévi-Strauss distingue nel mito, accanto ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] metaforico, per cui si parla di giochi violenti, di linguaggio violento, del carattere intrinsecamente violento del parto, o della violenza i rapporti fra lo Stato e i suoi sudditi sono stati regolati da quella che Carl J. Friedrich ha chiamato la " ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] particolare attenzione al modo in cui i fini riescono a regolare e a definire i mezzi.
Per quanto riguarda l'ideologia A tale errore contribuisce anche il fatto che nel linguaggio ordinario tendiamo a personificare i sistemi sociali, parlando di ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] un senso che non pare diverso da quello del linguaggio comune. Aristotele e autori successivi rafforzano l'idea di rispondere uno o più analisti che interpretano i contenuti stessi in base a regole definite e uguali per tutti" (v. Losito, 1993, pp. ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] combinazione di oggetti e materiali particolari; possono esservi delle regole che stabiliscono il tempo e il luogo del rito cui appartengono potrebbe derivare in parte dal potere del linguaggio di cui facciamo esperienza sin dall'infanzia: il bambino ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] , anch'essa di origine latina (regula, corrispondente al verbo regere); talaltra, soprattutto nel linguaggio filosofico, ne viene distinta: per esempio la regola viene ritenuta il genus e la norma la species (così nel secondo significato individuato ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] la correlazione tra figure e spazio. Si profila un nuovo linguaggio che decreta, per usare le parole dello storico J. Le progetto, perché il solo modo di intervenire è uscire dalle regole del gioco, afferma l'incongruità dell'arte nella civiltà ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] , visto che dire «donna libera» era, nel linguaggio corrente, lo stesso che parlare di prostituta. Come scriveva e sussidio didattico. Del resto le maestre, più che le regole dell’aritmetica e quelle della grammatica o «la corretta pronuncia dell ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] il proprio utile con una teoria del linguaggio e della cultura. I soggetti economici La rappresentanza degli interessi imprenditoriali come meccanismo di regolazione sociale, in Stato e regolazione sociale. Nuove prospettive sul caso italiano (a ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...