GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] "Cristo" è il greco χριστός, nella lingua classica aggettivo verbale ("da ungere", usato per lo più in unione a ϕάρμακον 16).
Né deroga alla sua consueta mitezza la veemenza di linguaggio con cui investe i farisei (Matt., XXIII). Costoro deformavano ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] danese fu Peder Syv (1631-1702), con gli studî sul linguaggio dei Cimbri, con Den danske Sprog Kunst eller Grammatica (1685), , dotato di una fantasia visionaria e di una grande potenza verbale, il più grande poeta della Dȧnimarca è oggi Johannes V. ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] grazie all'azione dell'esprit filosofico. Un'estrema libertà di linguaggio e di critica caratterizza la vita di corte nel sec. quello che con frase moderna si chiama il processo verbale.
Alcuni vogliono contrapporre alla Corte d'assise l'istituzione ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] distinzione di molti casi.
15. Segni particolari, atti a rendere il linguaggio più spedito, furono usati fin dai tempi più antichi, e già scrittori medievali, l'esposizione si mantenne sempre puramente verbale, con o senza abbreviazioni, ed anche le ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] alle singole parole, se sia, come suol dirsi, ispirazione "verbale". Questa però può intendersi in due modi ben diversi. Il primo Per africana si deve intendere quella versione, che nel linguaggio è conforme a quella citata da S. Cipriano; sua ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] teatro designata con questo nome, comprendiamo nel linguaggio architettonico tutto il complesso gruppo di ambienti già vincitore era premiato. Del concorso veniva redatto un verbale (διδασκαλία) che veniva conservato nell'archivio pubblico della ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] che talvolta viene chiamato il clero musulmano nel linguaggio amministrativo d'alcune colonie europee è l'insieme senso tecnico di questa parola. Si tratta d'una soluzione più verbale che sostanziale, basata sul fatto (già messo in rilievo prima di ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] alcuni momenti di sosta lirica: assoli o corali che siano), ma determinati da ragioni diverse: quelle del discorso verbale. Questo linguaggio che con dubbia proprietà potrebbe dirsi poetico-musicale e che, nella prefazione all'Anima e corpo di E. del ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] di ridursi a un'escalation di parole, a un radicalismo verbale senza riscontri reali nella vita dei cristiani. È il rischio che mai aperta.
Altrettanto aperta e controversa è la questione del linguaggio più idoneo a esprimere la realtà di Dio, in sé e ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] bilancio si dice, rispettivamente, in avanzo o in disavanzo.
Nel linguaggio comune, e anche da molti scrittori, si adopera la parola bilancio insieme con la relazione dei sindaci e col processo verbale dell'assemblea (art. 180). Il tribunale provvede ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...